Hanno scelto il rito abbreviato i sei ragazzi indagati per lo stupro ai danni di una 19enne avvenuto lo scorso 7 luglio in un cantiere abbandonato al Foro Italico di Palermo. Il settimo giovane coinvolto, minorenne al momento dei fatti, comparirà domani davanti al gip per l’udienza preliminare. Si saprà domani dunque se, in caso di rinvio a giudizio, sceglierà anche lui l’abbreviato.
Intanto, nei prossimi giorni sarà fissata la data della prima udienza. La scelta dell’abbreviato da parte dei sei giovani è subordinata all’acquisizione di elementi che smentirebbero la ricostruzione della vittima. Secondo i loro avvocati, tali elementi permetterebbero infatti di dimostrare che la ragazza abbia seguito deliberatamente il gruppo dopo l’incontro alla Vucciria. La 19enne inoltre sarebbe stata in testa alla comitiva e durante il percorso fino al cantiere avrebbe avuto la possibilità di chiedere aiuto alle persone incrociate ma non l’avrebbe fatto. La ragazza invece, dopo la denuncia, ha riferito di aver cercato di sollecitare l’intervento dei passanti ma invano.
I sei imputati sono Angelo Flores (di cui la vittima ha dichiarato di essere innamorata e che avrebbe ripreso col cellulare la scena), Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Cristian Barone, Samuele La Grassa, Elio Arnao. La ragazza ha negato davanti al gip la versione di un rapporto di gruppo consensuale, affermando invece di essersi allontanata col gruppo nella speranza di rimanere poi da sola con Flores.