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Stupro del Foro Italico, la vittima davanti ai giudici: “Non ho mai detto che è stato bellissimo”

Si è tenuta ieri, 5 luglio, l’udienza che ha visto comparire davanti alla seconda sezione del tribunale di Palermo la giovane presunta vittima della violenza di gruppo del Foro Italico. Il processo con rito abbreviato vede imputati Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Cristian Barone, Samuele La Grassa ed Elio Arnao, mentre un settimo ragazzo, minorenne al momento dei fatti, è già stato condannato a 8 anni e 8 mesi dal tribunale dei Minori.

Stupro del Foro Italico, la vittima compare davanti ai giudici

La ragazza è stata citata a deporre su alcuni aspetti della vicenda, richiesta che i legali degli indagati avevano subordinato all’ammissione della richiesta di abbreviato. Tra questi, la telefonata ricevuta la notte della violenza quando, attorno all’1.04, la giovane avrebbe ricevuto una chiamata di 29 secondi cui hanno fatto seguito anche due messaggi inviati, attorno alle 2, dal suo cellulare. In aula è stato sentito anche l’interlocutore, la cui deposizione sarebbe però stata ricca di “non ricordo”.

Mentre il ragazzo ha sostenuto di non avere rapporti con la giovane, di non averla vista che una volta e di non essere l’unico a utilizzare quel cellulare, la ragazza ha dichiarato che il suo telefono in quel momento sarebbe stato a terra. Ha negato anche di aver avuto una relazione sessuale col datore di lavoro dell’ex fidanzato e di avergli parlato della violenza subita dicendo: “È stato bellissimo farlo con sette persone”. La prossima udienza si terrà il 9 settembre.

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Redazione PL