Suarez e “l’esame farsa”, indagati i vertici: ecco cosa rischia la Juventus

Suarez

L’inchiesta sull’esame“farsa” sostenuto dal calciatore Luis Suarez nell’Università per stranieri di Perugia per ottenere il certificato B1 in lingua italiana adesso riguarda anche i manager della Juventus. Fabio Paratici è sotto inchiesta per false dichiarazioni ai pubblici ministeri e risultano indagati anche i legali del club, gli avvocati Luigi Chiappero e Maria Turco.

Ricordiamo: secondo l’accusa le intercettazioni dimostrano che l’esame fosse preordinato a tavolino per tutte le sue parti, come dimostra anche l’uscita di Suarez dall’ateneo dopo soli 20 minuti, munito di diploma.

IL COMUNICATO DEL CLUB

“Juventus Football Club conferma che in data odierna è stata notificata a Fabio Paratici un’Informazione di garanzia e sul diritto di difesa. Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p”. Lo scrive il club sul suo sito. “La Società ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli”.

COSA RISCHIA LA JUVENTUS?

Ma cosa rischia il club bianconero a livello sportivo? La Procura Federale della Figc aveva già aperto un’inchiesta chiedendo anche gli atti dell’indagine della magistratura ordinaria di Perugia.

La società bianconera può incorrere in una punizione lieve (come ammenda, inibizione, squalifica). Oppure ad altre molto più gravi che comportano “penalizzazione di uno o più punti in classifica; retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; divieto di tesseramento di calciatori fino ad un massimo di due periodi di trasferimento”.