Sono state oltre 5.600 le richiesta di bonus rottamazione televisori presentate dagli italiani, ieri, il primo giorno utile. L’incentivo del 20% fino ad un massimo di 100 euro è previsto per rottamare la vecchia tv, in concomitanza con l’introduzione di un nuovo sistema di trasmissione. Ieri c’è stato anche chi si è presentato nei negozi di elettronica con il vecchio televisore, ma non è indispensabile. Prima di andare ad acquistare il nuovo, si può portare l’apparecchio obsoleto direttamente in una isola ecologica autorizzata. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE convaliderà il modulo di autodichiarazione compilato dal cittadino, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con questo modulo firmato, l’utente potrà fare tappa nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.
L’agevolazione che incentiva l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo rottamando il vecchio vecchio, si è resa necessaria perché entro la fine del 2022 cambieranno i segnali televisivi. E molti vecchi apparecchi non saranno in grado di codificarli. Quindi occorrerà bisognerà aggiungere un decoder, o prendere un televisore di ultima generazione. Questo nuovo bonus rottamazione televisori vale per tutti, a prescindere dal reddito. Inoltre resta disponibile anche il precedente incentivo, varato nel 2019, che permette di ottenere fino a 50 euro di sconto per un nuovo televisore oppure per un decoder, ma a patto di avere un Isee (come nucleo familiare) non oltre i 20 mila euro annui. Già in molti ieri hanno utilizzato il bonus Tv che si può scaricare da qui. Per usufruire del bonus serve carta d’identità, codice fiscale ed il requisito fondamentale è avere pagato il canone Rai, e rottamare un televisore di vecchia generazione acquistato prima del 22 dicembre del 2018. Il Governo ha stanziato 100 milioni di euro fino ad esaurimento, cifra che probabilmente non riuscirà a coprire tutte le richiesta del bonus tv.