“Sud chiama Nord”, De Luca e Giarrusso presentano il partito: “Vogliamo la ricandidatura di Musumeci per batterlo sul campo”

Presentate le prime liste che appoggeranno l’ex sindaco di Messina nella corsa alle regionali

De Luca

Dopo l’annuncio nei giorni scorsi, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa al Parlamento siciliano per la presentazione del nuovo partito autonomista “Sud Chiama Nord”. Cateno De Luca e Dino Giarrusso, ex M5s, si lanciano nella nuova avventura con l’obiettivo di vincere le regionali in Sicilia e stracciare Nello Musumeci.

“Io prenderò una valanga di voti disgiunti, questo ve lo posso anche anticipare – ha detto De Luca ai giornalisti -. Noi ovviamente siamo Nello boys, lo dico. Vogliamo che Nello Musumeci venga ricandidato, lo vogliamo battere sul campo“.

Poi l’annuncio di un appuntamento entro fine luglio a Brancaccio. “L’atteggiamento di Pino Puglisi è il mio esempio di azione politica e d’impegno civile”, ha sottolineato De Luca. La scelta di Brancaccio risponde dunque all’esigenza di “rilanciare un principio importante: non ci possiamo piegare alla mafia e non possiamo avere paura delle mafie, agendo di nascosto con esitazione”.

Alla stampa De Luca affida anche le sue previsioni di una vittoria con il 41% delle preferenze.

DE LUCA E GIARRUSSO: “VOGLIAMO CACCIARE LA BANDA BASSOTTI”

L’incontro ha visto anche la presentazione delle prime liste che accompagneranno la campagna elettorale per le regionali. Accanto a “Sud Chiama Nord – Giarrusso” e “De Luca sindaco di Sicilia”, c’è anche l’onorevole Vittorio Sgarbi con la lista “Sicilia Vera Rinascimento Sgarbi”. Quest’ultimo ha partecipato alla conferenza stampa collegato in videoconferenza.

Lo slogan è ancora una volta quello di “cacciare la banda bassotti”. “Qui il tesoro di Paperon de’ Paperoni è la Sicilia – ha commentato Dino Giarrusso -. C’è chi ha utilizzato la politica per interessi personali. Noi li vogliamo cacciare”.

Riferimento anche alle recenti elezioni amministrative. “In questa campagna elettorale – ha detto – si è parlato di tutte le città, ma non di Messina e della vittoria di Federico Basile. Da soli abbiamo preso la somma di tutti i partiti di centrodestra e centrosinistra; una piccola realtà ha dimostrato che si può cambiare stando dalla parte dei cittadini”.

“Noi vogliamo far sì che non ci sia più gap tra Meridione e Nord – ha aggiunto -. Vogliamo far capire a tutti gli italiani che un Sud più forte rende forte anche il Nord e fa bene a tutta l’Italia. Vogliamo creare una forza solidale e federativa tra Sud e Nord, mettendo insieme anche piccole forze locali che al momento non hanno voce, pur essendo importanti nei territori. Abbiamo avuto riscontri da sindaci, amministratori locali e soprattutto semplici cittadini”.

“SUD CHIAMA NORD”

“Poche chiacchiere e molti fatti: il movimento politico “Sud Chiama Nord” coinvolgerà nuovamente i cittadini, oggi più che mai disamorati dal teatrino dei partiti vecchi e nuovi, per liberare insieme l’Italia, partendo dalla Sicilia“. Così in una dichiarazione congiunta, Cateno De Luca e Dino Giarrusso hanno annunciato il nome e il simbolo del loro partito politico.

De Luca sarà il coordinatore, accanto all’ex iena Giarrusso in qualità di segretario nazionale. Ad affiancarli l’altra ex iena Ismaele La Vardera, candidato alle regionali e presidente del partito.

“Sarà un movimento popolare ed al tempo stesso un partito – si legge in una nota – che, ispirandosi ai principi autonomistici e federativi dei territori, vuole definire ed attuare un concreto ‘patto di solidarietà Sud Nord’, integrando un nuovo quadro di politiche nazionali ed europee finalizzate ad eliminare le sperequazioni sociali economiche ed infrastrutturali tra il meridione ed il resto dei territori europei che non rendono competitivo il “Sistema Italia”.

“Dobbiamo dare lavoro ai nostri cittadini – aggiungono Giarrusso e De Luca – non parlare astrattamente di lavoro. Dobbiamo assicurare sicurezza alle nostre città facilitando autenticamente la funzione delle forze dell’ordine, non parlare di sicurezza in modo generico, come se dipendesse dal caso. Sappiamo che garantire una maggiore efficienza, competitività e miglior tenore di vita al Sud avrebbe un eccellente impatto positivo, economico, sociale e di sviluppo, anche per tutte le regioni del Nord Italia, creando finalmente un paese che corre compatto alla stessa velocità, e che sarà molto più competitivo non solo in Europa ma nell’ormai globalizzato mercato mondiale”.

(Foto Facebook Cateno De Luca)

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