Sudtirol-Palermo, Corini: “Valente e Verre? Dobbiamo essere capaci di reggere nelle difficoltà”
Alla vigilia della partenza del Palermo per Bolzano, dove i rosanero affronteranno domani (sabato 25 febbraio) il Sudtirol, Eugenio Corini ha parlato ai giornalisti presenti nella sala stampa del “Renzo Barbera”. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Sulla mancata convocazione di Valente e Verre
“Riguardo Valente abbiamo lavorato fino a due giorni fa – afferma Corini -. Da un paio di giorni abbiamo capito che era meglio non rischiare, siamo fiduciosi di recuperarlo per la gara contro la Ternana. Valerio (Verre N.d.r.) – prosegue il tecnico – ha accusato uno stato febbrile in mattinata, abbiamo cercato di capire se poteva recuperare ma la temperatura è salita e purtroppo non può partire con noi. La rosa è comunque strutturata per andare ad affrontare nel migliore dei modi la partita – dichiara ancora Corini -, vedremo chi andrà in campo. Dobbiamo d’altronde essere capaci di reggere nelle difficoltà. Abbiamo retto bene contro Bari e Ascoli, facendo partite importanti. Graves? Si è dimostrato duttile – risponde -. Ovvio che ci sono gerarchie ben definite, ma la competizione interna può essere uno stimolo“.
“Le condizioni di Nedelcearu? Eravamo preoccupati – ammette Corini -. Ha accusato dolore per un paio di giorni, ma gli esami strumentali hanno scongiurato qualsiasi tipo di problematica. Adesso è pienamente recuperato. Marconi? Ha avuto una distorsione alla caviglia, preferiamo essere cauti. Dobbiamo gestirci anche in ottica della partita contro la Ternana – esclama l’allenatore rosanero -. Il concetto di allargare il campo dei titolari mi mette di fronte a delle scelte. Dal punto di vista tattico – prosegue – l’idea di giocare con Di Mariano e Tutino dal primo minuto c’è, può essere la partita giusta per vederli insieme”.
Sulla scelta dei titolari
“Con le assenze di Verre e Valente perdiamo due pedine importanti – ammette Corini -, in compenso abbiamo recuperato Vido e Masciangelo. Bisogna trovare equilibrio, la formazione di domani sarà per me la migliore per battere l’avversario. Quali saranno le mie scelte? Voglio rifletterci – confessa -, sto valutando sul centrale di difesa e sugli interni di centrocampo. In attacco ho già deciso. Tutte le squadre vincenti hanno una mentalità operaia. Ogni partita sarà importante per costruire una classifica migliore. Abbiamo fatto un percorso che ha creato aspettative – dice l’allenatore dei rosa –, lo step successivo è far capire che possiamo mantenere alte queste aspettative. Di Mariano? Lo avete visto giocare in più posizioni. Nell’ultima parte di gara contro il Frosinone ha fatto l’esterno ed è probabile che lo vedrete giocare lì domani. Questa squadra deve essere ambiziosa, abbiamo una grande opportunità per dimostrare chi vogliamo essere”.
Considerazioni sull’avversario
“Come vedo il Sudtirol? Sta dimostrando attitudine – afferma -, figlia di un percorso che nasce da tempo. Negli ultimi anni hanno sempre giocato per vincere – prosegue Corini -. Lo scorso anno hanno totalizzato novanta punti e avevano la difesa migliore in Europa. Bisoli ha lavorato su queste basi, è una squadra brava in contropiede e sulle palle inattive.
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