Cronaca di Palermo

Sugli autobus tornano i vigilantes per controllare biglietti e Green pass

Tornano i vigilantes sulle linee più affollate dell’Amat. Questa soluzione era stata già adottata per un paio di mesi in estate, con risultati positivi. Allora si pensò a questo esperimento anche per contrastare le sassaiole e le aggressioni che si verificavano con una certa frequenza. Ma oltre che garantire la sicurezza dei passeggeri e l’integrità di bus e tram, la presenza delle divise a bordo è servita a scoraggiare i “portoghesi”, tutti quelli che di solito viaggiano senza biglietto. I vigilantes rimasero in servizio per due mesi, dal primo agosto al 30 settembre, e in questo periodo l’azienda ha visto aumentar del 30 per cento la vendita di biglietti. Oltre tutto i passeggeri avvertivano una maggiore sensazione di sicurezza.

CONTROLLERANNO BIGLIETTI E GREEN PASS

In questo periodo di fine anno l’Amat ripete l’esperimento, e a bordo degli autobus e tram tornano i vigilantes. Come in estate, anche adesso saranno le guardie della Sicurtransport a fare il servizio, ed il contratto prevede la loro presenza per dieci settimane. Saranno 20 i vigilanti che affiancheranno i 35 dipendenti dell’Amat impegnati nei controlli. Ma oltre a controllare biglietti, gli addetti della Sicurtrasport avranno anche il compito ci verificare se i passeggeri a bordo sono forniti di Green pass, e faranno anche rispettare le misure anti Covid. Quindi si assicureranno che tutti i passeggeri indossino la mascherina e garantiranno anche il distanziamento. Inoltre potranno fornire biglietti a chi ne è sprovvisto con una maggiorazione di 40 centesimi.

CONTRATTO PER 10 SETTIMANE

Questo nuovo contratto ha la durata di 10 settimane. Come scrive il Giornale di Sicilia, il presidente dell’Amat Michele Cimino, in proposito ha detto: «Un esperimento che ripetiamo dopo il successo estivo quando le guardie giurate sono state impegnate a controllare i passeggeri sulla tratta di Palermo e Mondello. In quell’occasione sono stati staccati il 30% in più di biglietti di quelli emessi in tutte le tratte servite dall’Amat. Adesso facciamo questo nuovo esperimento anche dettato dal contrasto alla pandemia e al rispetto delle norme sul distanziamento fisico all’interno dei mezzi pubblici. Alla fine delle settimane faremo un bilancio e stabiliremo se proseguire con i controlli sui bus e sui tram». Infatti l’azienda valuterà se continuare questo tipo di servizio in maniera più stabile, almeno su base triennale

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Pippo Maniscalco