Supercoppa Italiana, è l’Inter a far festa: Lautaro Martinez regala il trofeo ai nerazzurri
Allo stadio Al-Awwal Park di Riyad questa sera si è assegnato il primo trofeo stagionale: la Supercoppa italiana. A contenderselo Napoli ed Inter, arrivate a giocarsi la finale dopo aver eliminato rispettivamente nelle due semifinali Fiorentina e Lazio.
I partenopei confermavano il 3-4-3 visto contro la Fiorentina, con Mazzarri che dava fiducia a Zerbin (autentico mattatore nel match contro i viola) schierandolo dal primo minuto. Nessuna sorpresa invece per Inzaghi e la sua Inter rispetto alla semifinale: Darmian a destra, in avanti il collaudato tandem composto da Lautaro Martinez e Thuram.
Primo tempo avaro di occasioni da ambo le parti, con i nerazzurri padroni del possesso palla ma raramente pericolosi dalle parti di Gollini, il quale, nelle rare incursioni in avanti da parte degli attaccanti interisti, non è mai chiamato agli straordinari. Serata tranquilla anche per Sommer, se si escludono un paio di iniziative da parte di Kvaratskhelia. Da segnalare solo un gol annullato a Lautaro Martinez al 38° minuto per fuorigioco di Thuram che lo aveva pescato libero al centro dell’area.
Nella ripresa l’Inter prende il sopravvento, mettendo alle corde la squadra di Mazzarri ma peccando sempre di precisione negli ultimi undici metri. Ad andare incontro alla squadra di Inzaghi arriva però l’espulsione del “cholito” Simeone che, al 60°, lascia i suoi in dieci a causa di un’ingenua doppia ammonizione. Così una gara che sembrava già ampiamente in mano ai nerazzurri diventa un vero e proprio assalto a Fort Apache. Assalto che si concretizza però soltanto al 91° minuto, quando uno spietato Lautaro Martinez, imbeccato in area da Pavard, punisce Gollini da due passi. È la rete dello 0-1, che vale la vittoria finale e che porta l’ennesimo trofeo nella già assortita bacheca nerazzurra.
NAPOLI (3-4-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi (dal 74° Mario Rui), Cajuste (dal 75° Raspadori), Lobotka, Zerbin (dal 58° Ostigard); Politano (dal 70° Lindstrom), Simeone, Kvaratskhelia (dal 71° Gaetano).
Allenatore: Walter Mazzarri.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, De Vrij (dal 63° Carlos Augusto); Darmian, Barella (dal 62° Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (dal 81° Arnautovic); L. Martinez (dal 93° Bisseck), Thuram (dal 82° Sanchez).
Allenatore: Simone Inzaghi.
ARBITRO Antonio RAPUANO di Rimini
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