La mossa delle 12 società fondatrici di creare la SuperLega, un campionato esclusivo e privato, ha scosso l’equilibrio del calcio. Ed ha scatenato una guerra tra i club che ne dovrebbero fare parte e le istituzioni internazionali, Uefa e Fifa. Per questo c’è il concreto rischio che le squadre e i calciatori che la disputeranno vengano escluse da tutte le altre competizioni. Come spiegato nel comunicato della Uefa: “Ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l’opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali”. Questa soluzione, che potrebbe non essere potenziale ma reale, è da tenere in forte considerazione.
Se la SuperLega dovesse partire davvero ad agosto 2021, si potrebbero aprire scenari da fantacalcio. Perché c’è una ipotesi che si fa strada, fantasiosa ma possibile: l’esclusione immediata dei club protagonisti dell'”ammutinamento” da tutte le competizioni ufficiali. Il Corriere dello Sport disserta sull’argomento, scrivendo che questo significherebbe che campionati e coppe nazionali ancora in corso. Infatti verrebbero rivoluzionati con effetti clamorosi su scudetti e non solo. In Italia l’Atalanta si troverebbe in testa, la Champions andrebbe al Psg e la Roma volerebbe direttamente in finale di Europa League vista l’esclusione del Manchester United.
Se davvero questa ipotesi dovesse trasformarsi in realtà, eco cosa potrebbe accadere in Italia. La Nazionale perderebbe un congruo numero di giocatori, in quanto ai giocatori delle squadre che disputeranno questo campionato potrebbe essere negata la possibilità di rappresentare la loro squadra nazionale. La classifica finale del campionato di serie A assegnerebbe lo scudetto all’Atalanta , in Chapions andrebbero Napoli, Lazio e Roma, e la Coppa Italia andrebbe all’Atalanta. Stessa sorte subirebbero i campionati inglesi, spagnoli e francesi. La Champions League andrebbe al Paris Saint-Germain, e la Roma si troverebbe in finale nell’Europa League contro il Villareal.
Fino ad adesso abbiamo esaminato gli effetti teorici della rivoluzione SuperLega. Ma ci sono, e da non sottovalutare, gli effetti pratici. A parte le iniezioni di centinaia di milioni che potrebbero ricevere le squadre partecipanti, sono da tenere in considerazione le conseguenze finanziarie attuali. Gli effetti di questa operazione si stanno riversando sul mercato azionario. Le squadre quotate in borsa hanno avuto apprezzamenti notevoli. Per esempio il Manchester ha guadagnato il 5.07 per cento e la Juventus addirittura l’8,5, nonostante la sconfitta subita nell’ultima partita contro l’Atalanta, che, teoricamente, potrebbe averle complicato il percorso verso la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.