Superlega, le squadre inglesi si ritirano: “Rimodelleremo il progetto”
La Superlega quindi è momentaneamente sospesa. Le squadre inglesi hanno deciso di ritirarsi. L’intenzione comunque è quella di andare avanti
La Superlega perde pezzi, infatti le squadre inglesi della Premier League hanno deciso di ritirare la propria adesione dal torneo. La prima a prendere tale decisione è stata il Manchester City, a seguire con comunicati ufficiali tutte le altre squadre della Premier League; si tratta di Manchester United, Arsenal, Chelsea e Tottenham. I tifosi dei Blues martedì sera hanno protestato davanti lo stadio di Stamford Bridge costringendo a posticipare di diversi minuti il match di campionato contro il Brighton. “Abbiamo commesso un errore e ci scusiamo per questo”, ha scritto l’Arsenal sul suo sito ufficiale.
Super League al momento, dunque, sospesa. Bisognerà capire quale saranno le intenzioni degli altri club, soprattutto delle tre italiane. La Superlega ha pubblicato un comunicato dove assicura che “Rimodelleranno il progetto”.
AGGIORNAMENTO 8.13: Anche l’Inter, secondo quanto riferito da Ansa, sarebbe pronta a lasciare la Superlega dopo la riunione straordinaria che si è tenuta nella notte. Si attende un comunicato ufficiale dei nerazzurri.
IL COMUNICATO
“La Super League Europea è convinta che l’attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta è finalizzata a consentire allo sport di evolversi generando risorse e stabilità per l’intera piramide calcistica, aiutando a superare le difficoltà finanziarie incontrate dall’intera comunità calcistica a causa della pandemia. Fornirebbe anche pagamenti di solidarietà materialmente migliorati a tutte le parti interessate del calcio.
Nonostante l’annunciata partenza dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa della pressione esercitata su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente allineata alla legge e ai regolamenti europei come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale per proteggere la Super League da terze parti. Azioni.
Date le circostanze attuali, riconsidereremo i passaggi più appropriati per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, migliorando i pagamenti di solidarietà per l’intera comunità calcistica”.