Supermercato, verdetto devastante: solo 1 prodotto su 286 passa il test consumatori | Sull’etichetta è già scritto come morirai
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Supermercato - fonte pexels - palermolive.it
A chi non piace mangiare biscotti a colazione o durante la giornata, ma non tutti sanno che non sono un alimento sano
La scelta dei biscotti per la colazione è spesso guidata da gusto personale e abitudini familiari, ma un buon biscotto deve essere goloso, fragrante e soprattutto inzupposo. Una recente classifica dei biscotti più famosi e venduti nei supermercati italiani ha rivelato quali siano i migliori alleati della colazione. In cima alla lista troviamo gli Abbracci di Mulino Bianco, apprezzati per il perfetto equilibrio tra cacao e panna, la friabilità della frolla e l’eccellente resistenza all’inzuppo.
Al secondo posto, i celebri Pan di Stelle offrono un gusto goloso e una buona consistenza, ma vengono penalizzati da leggere note di cacao bruciato all’olfatto. Seguono le Gocciole Pavesi, amate per le generose gocce di cioccolato e la perfetta scioglievolezza in latte freddo, nonostante qualche lieve imperfezione aromatica. Più in basso nella classifica si collocano biscotti come le Macine e i Tarallucci di Mulino Bianco che, pur essendo considerati dei classici, deludono per sapori meno decisi e una struttura meno fragrante rispetto al passato.
Infine, alcuni biscotti si sono distinti più per l’aspetto che per la bontà. È il caso dei Kinderini di Ferrero, esclusi dalla classifica ufficiale poiché da poco sul mercato, ma che conquistano i più piccoli con le loro espressioni buffe e il sapore dolce tipico dei prodotti Kinder. Tuttavia, non brillano per l’inzuppo, mostrando una frolla più adatta a essere gustata in purezza. La classifica conferma che, oltre al gusto personale, la qualità e la versatilità restano i criteri fondamentali per eleggere il biscotto ideale per la colazione.
Ibiscotti sono un alimento quasi immancabile durante la colazione, soprattutto nelle famiglie con bambini. Tuttavia, l’Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU) in Spagna ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo la qualità nutrizionale di questi prodotti, spesso ritenuti innocui. Dopo aver analizzato ben 286 marchi di biscotti presenti nei supermercati, i risultati hanno mostrato dati allarmanti: solo uno di questi ha superato positivamente il controllo. Gli altri sono stati bocciati a causa dell’elevato contenuto di zuccheri, grassi saturi e l’uso di additivi poco salutari.
Zuccheri e grassi nascosti: i rischi per la salute
L’OCU ha individuato alcune criticità comuni nella maggior parte dei biscotti in commercio. In primis, l’elevato contenuto di zucchero: molti prodotti contengono oltre il 20% di zuccheri, una quantità decisamente eccessiva, soprattutto se considerata per un consumo quotidiano. A ciò si aggiunge la presenza di grassi saturi e oli raffinati che peggiorano ulteriormente il profilo nutrizionale dei biscotti. Particolarmente preoccupante è la situazione dei biscotti destinati ai bambini, che spesso risultano tra i meno salutari a causa dell’aggiunta di zuccheri e grassi per renderli più appetibili.
Molti consumatori si lasciano attrarre da etichette ingannevoli come “integrale”, “senza zucchero” o “light”, pensando di fare una scelta più sana. Tuttavia, lo studio dell’OCU ha rivelato che questi prodotti non sempre rispettano le promesse. Ad esempio, i biscotti integrali spesso contengono farine raffinate come primo ingrediente e quelli “senza zucchero” compensano l’assenza di zucchero con dolcificanti e additivi che non apportano reali benefici nutrizionali. Questi stratagemmi di marketing possono fuorviare il consumatore, portandolo a scegliere prodotti che non sono poi così salutari come sembrano.
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Bambini e biscotti: come gestire il consumo
I biscotti sono spesso l’alimento preferito dai bambini per colazione o merenda, ma il loro consumo frequente può influire negativamente sulla salute a lungo termine. L’OCU sottolinea che i biscotti destinati al pubblico infantile sono spesso quelli con il peggior profilo nutrizionale, ricchi di zuccheri e grassi per renderli più appetibili. Per questo motivo, è importante limitarne il consumo e alternarli con opzioni più salutari, come frutta fresca, yogurt naturale o prodotti fatti in casa, che offrono un apporto nutrizionale più bilanciato.
Sebbene preparare biscotti fatti in casa sia la soluzione ideale per controllare gli ingredienti, non sempre si ha il tempo necessario. Per questo motivo, l’OCU ha stilato alcune linee guida per aiutare i consumatori a fare scelte più consapevoli al supermercato. Prima di tutto, è fondamentale leggere l’etichetta nutrizionale, prestando attenzione al contenuto di zuccheri, grassi saturi e fibre. Inoltre, è consigliabile scegliere biscotti realmente integrali, in cui la farina integrale sia il primo ingrediente. Infine, è importante limitare i prodotti pensati per i bambini e considerare i biscotti come uno sfizio occasionale piuttosto che un alimento quotidiano.