Svapomania tra i giovanissimi, l’allarme dei medici: “Ormai è un’epidemia”

Cresce sempre di più la diffusione delle sigarette elettroniche usa e getta fra i più giovani, anzi giovanissimi. Il nuovo termine coniato dalla British Medical Association è “epidemia di svapo”. Addirittura in Inghilterra è stato chiesto al nuovo governo di approvare uns proposta di legge anti-fumo, introdotta dal premier predecessore Rishi Sunak. Ma nel nostro paese come siamo messi?

In Italia, invece, secondo il Rapporto nazionale Tabagismo – Istituto Superiore di Sanità, tra gli 11 e i 13 anni, il 57,9% degli adolescenti che fumano scelgono infatti la sigaretta elettronica. Tra i 14 e i 17 anni, il 38,7% sceglie invece un fumo misto con preferenza per la sigaretta tradizionale. Oltre i 15 anni, il 74,3% dei fumatori sceglie le sigarette tradizionali. Dei numeri forniti qualche mese fa nel nostro territorio che offrano un fotografia su come i giovanissimi prediligano la sigaretta elettronica al normale tabacco.

In Inghilterra, in questi giorni, si sta discutendo di una messa al bando delle ‘e-cig’ usa e getta per gli under 18 e di vietare la vendita del tabacco ai nati dopo il primo gennaio 2009, al fine di arrivare alla prima generazione che non fa uso di sigarette classiche. 

Da cosa è formata una sigaretta elettronica?

Le sigarette elettroniche, conosciute anche come Electronic Nicotine Delivery Systems (ENDS), sono dispositivi costituiti essenzialmente da una batteria, un serbatoio contenente un liquido (definiti «prodotti liquidi da inalazione») e un atomizzatore dotato di una resistenza in grado di riscaldare e trasformare in aerosol il liquido contenuto nel serbatoio. L’aerosol così prodotto simula il fumo di sigaretta tradizionale e può essere inalato.

L’attuale sigaretta elettronica è nata da un prototipo ideato nel 2003 a Hong Kong dal farmacista cinese Hon Lik come strumento per risolvere il problema della dipendenza da tabacco e dei conseguenti danni per la salute. Pensate come strategia per smettere di fumare, le sigarette elettroniche sono però diventate oggi un’abitudine, o una moda, ormai consolidata tra molti ragazzi che magari non hanno mai fumato e iniziano proprio con questi dispositivi.