La Regione Sicilia acquisterà altri 23 treni nuovi 23 tra i quali quelli che viaggeranno sulla Palermo-Catania a 200 km/h, e sei nuovi convogli a doppio piano da impiegare sulle linee a maggiore richiesta commerciale, stanziando 300 milioni di euro.
Lo stabilisce una delibera, decennale, approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Alessandro Aricò. Questo investimento si aggiunge al programma di rinnovamento della flotta già in corso, che sta prevedendo la progressiva entrata in servizio di nuove linee e il potenziamento di quelle esistenti.
Si passerà dagli attuali 10,9 milioni di “chilometri treno” ai circa 13,7 milioni previsti per il 2033. Nel complesso, per i prossimi 10 anni il contratto avrà un costo di 1,5 miliardi di euro.
Ciò comporterà anche una riduzione del 5% del costo dei biglietti.
«Il nuovo contratto di servizio – ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani – è strutturato in funzione della crescita dell’offerta sia in termini di quantità che di qualità e guarda anche al potenziamento della rete e all’arricchimento della flotta di treni sui quali stiamo investendo in maniera significativa. Contiamo di offrire una valida alternativa per gli spostamenti regionali ai siciliani e ai turisti, ma anche a chi deve trasportare merci grazie all’alta capacità».
«Questo nuovo contratto di servizio – ha aggiunto l’assessore Aricò – ci consentirà di ottenere grandi risultati e di migliorare sensibilmente la mobilità in Sicilia.
Dal primo gennaio, per esempio, il costo previsto dei biglietti subirà una riduzione del 5% e resterà invariato per i prossimi 4 anni.
Inoltre, incrementiamo la sicurezza sui treni, grazie alla collaborazione con le forze di polizia che, registrandosi su un’apposita applicazione, continueranno a viaggiare gratis e assicureranno la propria assistenza al personale a bordo.
Ringrazio gli uffici del dipartimento regionale e quelli di Trenitalia per l’ottimo lavoro svolto, che ci ha permesso di tagliare questo traguardo in tempi rapidi».