La Guardia di Finanza di Palermo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Ivana Lo Re, 55 anni. Si tratta di un’ex dipendente di Confidi, ente che si occupa di favorire erogazione di finanziamenti alle imprese consorziate e a cui vengono versate quote associative tramite sottoscrizione di convenzioni con banche e istituti di crediti.
L’accusa nei suoi confronti è di furto e auto-riciclaggio; dalle indagini è emerso che la donna ha disposto illegittimi bonifici a imprese di parenti. Approfittando delle proprie mansioni all’interno dell’ente e conoscendo anche le password, l’impiegata modificava i mandati di pagamento destinati ai singoli associati; i bonifici, infatti, erano formalmente corretti e a cambiare erano solamente i dati del conto corrente, riconducibili a lei o ai propri familiari e le loro imprese.
In tal modo, i fondi Confidi venivano utilizzati per finanziare le società di famiglia, nonché per coprire costi, spese di locazione e contratti di finanziamento. Il denaro erogato ammonta a oltre 200 mila euro.
L’avvio delle indagini da parte dei finanzieri subito dopo la denuncia di un associato, destinatario di un rimborso mai pervenuto. In totale sono sei gli indagati: oltre l’ex dipendente anche tre familiari, il marito Vincenzo Sciarrino, il figlio Gabriele; e anche due società a loro riconducibili, la “Per… Bacco srl” con sede in via Ludovico Ariosto e la “Top Sicilia Tour” con sede in via Teti che gestivano noti locali della movida di Palermo: tra cui il “Robinson vini” e noti ristoranti-pizzerie. Sequestrate, infine, le somme di denaro oggetto di furto.