Archiviata la stagione 2022/23, con il “rompete le righe” avvenuto ieri (giovedì 25 maggio) in occasione dell’ultimo allenamento dei rosanero al “Barbera”, il Palermo si prepara già mentalmente ad affrontare la prossima stagione calcistica. La squadra si ritroverà in Trentino Alto Adige a partire dal 9 luglio e fino al 4 agosto, precisamente nelle località di Pinzolo e Ronzone. Una decisione che ha spiazzato coloro che si attendevano, come già avvenuto d’altronde lo scorso anno, che la preparazione precampionato avvenisse in città. Ad avvalorare questa ipotesi la prospettiva, avanzata lo scorso mese di marzo, secondo la quale il nuovo centro sportivo (che sta per sorgere a Torretta) sarebbe stato consegnato nel mese di giugno, giusto in tempo per accogliere la squadra in vista dell’inizio del nuovo campionato.
Centro sportivo: a marzo il primo rinvio
Una struttura altamente all’avanguardia, nella quale il team rosanero avrebbe beneficiato di ogni genere di servizi necessari a preparare al meglio il campionato 2023/24. Dopo un primo rinvio della consegna, dovuto ad alcune modifiche migliorative apportate al progetto, lo stesso presidente Mirri due mesi fa aveva dichiarato che i lavori procedevano spediti, in linea con la tabella di marcia.
“I lavori procedono molto bene – aveva assicurato il Presidente del Palermo -. In questi mesi, grazie al supporto del City Football Group e alla loro riconosciuta esperienza pluriennale a riguardo, siamo intervenuti integrando il progetto, che si è ulteriormente arricchito di interventi e nuovi servizi che hanno fisiologicamente aumentato il lavoro da fare per ottenere così il miglior risultato possibile”.
Lavori che a quanto pare, però, non procedono così spediti come annunciato e che fanno slittare la nuova possibile data di consegna ad agosto, quando la squadra farà ritorno dal Trentino. Posto che il Palermo è libero, ovviamente, di decidere autonomamente il luogo più adatto per affrontare la preparazione precampionato, ciò che preoccupa è il fatto che l’inaugurazione della struttura sia già stata posticipata per ben due volte rispetto alle previsioni iniziali. Se i palermitani sono abituati a fare le cose con calma, gli inglesi, forse, lo sono un po’ meno.
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