I resti umani ritrovati nella diga Garcia tra Monreale e Poggioreale nel mese dicembre potrebbero essere di Stefano e Antonio Maiorana; padre e figlio svaniti nel nulla, il 3 agosto 2007. Questa è l’ipotesi su cui gli inquirenti stanno lavorando, ma delle risposte non si avranno prima del test del Dna. In questi 13 anni chi è che aspetta e lotta per ottenere la verità è la moglie e madre dei Maiorana, Rossella Accardo.
La signora Accardo ha commentato a Palermo Live questa possibile svolta nelle indagini: “Non ci sono riscontri ancora – afferma-. Se non si fa il test del Dna come fai a collegare una vicenda all’altra? Il mio avvocato pensa che i corpi trovati siano di mio marito e mio figlio. Non ha parlato con la Procura, venerdì che torna da Roma potrebbe avere delle novità”.
L’età della corda ritrovata vicino alle ossa potrebbe dare maggiore forza all’ipotesi che i corpi nella diga siano di padre e figlio Maiorana “Se non vedo, non credo: sono come San Tommaso – dice la signora Accardo-. Mi affido alla scienza. Il mio augurio è che le indagini non vengano archiviate definitivamente, a marzo si deciderà. Spero possa prevalere la società civile, non è mai troppo tardi”.