Le strade di Palermo sono come groviera, non solo asfalto che manca, basole di pietra che fuoriescono, ma in tutta la città ci sono vere e proprie buche profonde anche 40 e più centimetri che si aprono improvvise. Un pericolo per chiunque cammini su due ruote ma anche per gli automobilisti e i pedoni. Una situazione grave da anni ma che negli ultimi mesi ha assunto proporzioni inimmaginabili.
Adesso una nuova nuova mini-voragine si aggiunge al lungo elenco delle buche che, purtroppo, costellano il manto stradale di Palermo. L’asfalto ha infatti ceduto in via Ammiraglio Rizzo, proprio all’incrocio con via Ruggero Marturano, quartiere Montepellegrino. Una buca quasi impossibile da vedere la sera e difficile da evitare anche di giorno.
LA SEGNALAZIONE
La segnalazione arriva da un cittadino della zona, Filippo Alario, il quale ha chiamato la polizia municipale segnalando il cedimento all’angolo della strada, proprio vicino alle strisce pedonali, in una posizione molto pericolosa per gli automobilisti e i pedoni. “Appena mi sono accorto di questa situazione, mi sono fermato ed ho cercato di chiamare la Polizia Municipale per circa 40 minuti… Senza nessuna risposta. Dopo di che ho contattato il numero di emergenza, non appena hanno saputo il tutto, mi hanno suggerito di insistere con la Polizia Municipale”. – Continua il cittadino – “Non rispondendo nessuno, ho provveduto a recarmi presso l’ingresso principale della Fiera del Mediterraneo, lì ho trovato una pattuglia della Polizia Locale, che – vista la situazione pericolosa – si è premurata di avvisare i colleghi in sede”.
Dopo circa tre ore, la buca è stata parzialmente messa in sicurezza. Il tutto in attesa dei dovuti interventi di rifacimento del manto stradale.
PALERMO, CITTA’ DELLE BUCHE
Purtroppo, non si tratta del primo episodio di questo tipo per le vie di Palermo. Infatti il manto stradale presenta diverse criticità, che vanno da buche spaventose a pericolosi dislivelli. Il tutto, naturalmente, a svantaggio dell’incolumità dei cittadini, che transitando per le strade devono spesso destreggiarsi tra le numerose – e pericolose – irregolarità dell’asfalto.