Taglio cuneo fiscale: di quanto crescono le buste paga nel 2023

Intervento da 4,2 miliardi di euro per aumentare le buste paga dei lavoratori. Lo “sconto” sarà di tre punti per quelli fino a 20 mila euro di reddito

Nella nuova Legge di Bilancio à incluso anche il taglio del cuneo fiscale fino al 3% per i lavoratori dipendenti con i redditi bassi. La misura prevede l’esonero contributivo del 2% per i redditi fino a 35 mila euro e del 3% per i redditi fino a 20 mila euro, e pesa per 4,185 miliardi. Questa riduzione delle tasse è tutta a beneficio dei lavoratori, e non divisa con i datori di lavoro, come aveva chiesto Confindustria. Cambia anche l’aliquota dei premi produttività: al 5% per quelli fino a 3.000 euro. Inoltre nella Legge è previsto che il governo agevola le assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6 mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato. Comprese le donne under 36 e i percettori del Reddito di cittadinanza.

Di quanto aumentano le buste paga

Il ministro Giorgetti l’aveva detto: “La misura del cuneo fiscale non è attualmente finanziata per il 2023. Volontà del governo è non solo finanziarla e quindi rinnovarla per il prossimo anno ma anche aumentarla per i redditi più bassi dei lavoratori”. Infatti la riduzione del carico fiscale di due punti è una conferma della misura del governo Draghi. Cambia invece per i redditi fino a 20 mila euro, che avranno una riduzione del 3%. La misura, spiega oggi La Stampa, interviene sul 9,19% di contributi che versano i lavoratori. Ovviamente, le somme aumentano in proporzione rispetto allo stipendio. Per un reddito di 15mila euro anno ci saranno 35 euro lordi in più in busta paga per 13 mensilità. A 20 mila euro lordi l’anno il vantaggio sale a 46 euro lordi mensili, sempre per 13 mensilità. Con il tetto massimo di 35 mila euro si incassano invece 54 euro in più. Al netto delle tasse, spiega il quotidiano, il beneficio si attesta tra i 24 e i 45 euro al mese. Il taglio di due punti ha portato nelle tasche di 13,8 milioni di lavoratori dipendenti un aumento annuo pari a 178 euro per chi guadagna 12 mila euro lordi l’anno e 435 euro per i redditi fino a 35 mila euro.