Tamponi solo per le medie, niente nelle elementari: Orlando si arrabbia

Nella scuola Madre Teresa di Calcutta i tamponi rapidi sono stati fatti solo ai ragazzi delle medie, non come era stato promesso ad Orlando

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Ieri è iniziato lo screening anti-Covid nelle scuole di Palermo, scattato pochi giorni dopo la presa di posizione del sindaco Orlando. Il primo cittadino qualche giorno fa aveva pronta l’ordinanza di chiusura per tutte le scuole dell’obbligo, perché preoccupato dal possibile rischio di contagi conseguenti agli spostamenti dei ragazzi, e agli affollamenti davanti le scuole. E c’era voluto l’intervento di due ministri e del presidente della Regione per fargli cambiare idea. Ma in cambio aveva ottenuto l’avvio di una verifica su larga scala fra gli studenti per individuare possibili contagi.

LE USCA NELL’ISTITUTO MADRE TERESA DI CALCUTTA

Lo screening è iniziato ieri. Le Usca si sono recate nell’istituto Madre Teresa di Calcutta per iniziare a fare prelievi con tampone per i test rapidi, che hanno riguardato esclusivamente egli alunni delle medie, non prendendo in considerazione i bambini che frequentano le elementari. Hanno aderito e si sono sottoposti all’esame 201 ragazzi su un totale di 264, e fra loro sono stati riscontrati 4 positivi. Il sindaco Orlando non ha gradito l’avvio dello screening con queste modalità, probabilmente dovute al limitato spiegamento di forze in relazione a tutta l’attività da svolgere in questi casi. L’iter non è semplice. Prevede la compilazione di schede, la preparazione di sondini e reagenti, ed infine l’effettuazione dei prelievi.

ORLANDO VUOLE UN VERO CONTROLLO GENERALE

In generale il sindaco Orlando giudica insufficiente per Palermo l’attivazione di sole sei Usca. Come riportato dl Giornale di Sicilia, è una posizione che ha anche ribadito ieri sera, nel corso di una riunione in prefettura. Ha detto che vuole un vero controllo generalizzato nelle scuole, e non una brutta copia di quanto gli era stato promesso. Ribadendo, infine, che lui la firma sull’ordinanza di chiusura dei plessi l’ha solamente sospesa.

I PARERI DEGLI ADDETTI AI LAVORI

In effetti Orlando non ha tutti i torti. Considerando i 240 tamponi fatti ieri nella scuola Madre Teresa di Calcutta, a conti fatti ci vorrebbero 40 giorni per portare a termine lo screening nelle scuole palermitane. Obbiettivamente troppo tempo. In riferimento ai mancati tamponi sui bambini più piccoli, il provveditore Marco Anello ha detto: «Noi stiamo fornendo il massimo sostegno possibile per agevolare le verifiche. Si è cominciato dalle medie, meglio che niente. È comunque evidente che un controllo su tutti gli studenti sarebbe meglio». Mentre Silvana Camerino, la responsabile delle Usca della Guadagna è ottimista. Al Gds ha detto: «Non abbiamo avuto dall’Asp alcuna indicazione di non inserire anche gli alunni più piccoli. Le risorse ci sono, il materiale per le analisi pure. Il punto è che bisogna cominciare in qualche modo. E noi abbiamo cominciato. Pian piano faremo tutto quello che si può fare».