Rifiuta una tangente da 50 mila euro e denuncia il tentativo di corruzione. Protagonista l’assessore regionale siciliano del Turismo Manlio Messina. L’assessore, esponente di Fratelli d’Italia, avrebbe rifiutato una mazzetta di 50 mila euro “offerta” da una intermediaria per l’organizzazione di un grande evento che avrebbe dovuto incassare la sponsorizzazione della Regione Siciliana.
A ricostruire i fatti è Live Sicilia. L’episodio risale ad aprile scorso, quando l’intermediaria avrebbe dapprima contattato la segreteria dell’assessore proponendo un progetto molto ambizioso. Un grande evento in cui la Regione era stata invitata a partecipare in qualità di partner strategico, con una sponsorizzazione da 500 mila euro. Ma, secondo la ricostruzione giornalistica, per convincere l’assessore Messina della bontà del progetto l’intermediaria avrebbe offerto il 10% dell’intera operazione. Soldi da mettere in tasca o da “girare” per finanziare Fratelli d’Italia.
Alla prima proposta verbale, declinata, sono seguite delle proposte scritte attraverso messaggi inviati attraverso una chat “coperta”, con tanto di messaggi autodistrutti. Ma l’assessore sarebbe stato più rapido, avrebbe catturato quelle frasi che adesso pesano come un macigno in quanto prove inconfutabili del tentativo di corruzione. Messina h denunciato tutto e così è stata aperta un’inchiesta. Le indagini sono ancora in corso.