Targa Florio Classica 2022, al via piloti e vetture leggendarie
Al via anche lo scozzese Dario Franchitti e l’olandese Toine Hezemans. In esposizione a Floriopoli anche la Targa vinta da Achille Varzi nel 1934
Prenderà il via giovedì 13 ottobre la Targa Florio Classica 2022, gara di regolarità inserita nel calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi.
Il quartier generale della gara sarà, come di consueto, il Museo dei Motori e dei Meccanismi del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo, dove si potranno ammirare le vetture sia alla partenza che all’arrivo di ogni tappa.
Degna di nota anche l’esposizione della Targa Florio originale vinta da Achille Varzi nel 1934 alla guida dell’Alfa Romeo P3 2905, la targa sarà esposta alle tribune di Floriopoli.
L’evento, organizzato dall’Automobile Club di Palermo in collaborazione con Automobile Club Italia, conta ben 170 equipaggi iscritti provenienti da tutto il mondo.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, riconosce l’importanza di questo tipo di manifestazioni “La Targa Florio Classica resta ancora oggi un tradizionale appuntamento che valorizza la storia della corsa più antica del mondo e le strade che l’hanno resa un mito. Targa Florio è molto più di un evento sportivo. È una manifestazione di evidente interesse culturale, dal forte valore identitario, che è riuscita a portare il brand Sicilia in giro per l’Italia e nel mondo. Questa centoseiesima edizione radunerà a Palermo migliaia di appassionati che finalmente, dopo gli anni della pandemia, potranno godere a pieno di una delle più antiche e famose gare automobilistiche, ammirando affascinanti auto da corsa storiche. La nostra città ha bisogno di iniziative come questa. Eventi capaci di esprimere il valore del nostro importante patrimonio artistico, storico e culturale che aspetta di rivivere attraverso un adeguato processo di valorizzazione. Come Sindaco di Palermo e della Città Metropolitana, sono onorato e orgoglioso di poter presenziare questa nuova edizione della Targa Florio Classica”.
Il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, pone l’attenzione sul ruolo svolto dall’ateneo palermitano “L’Università è parte integrante della città ed è il suo ruolo centrale in un evento di alta importanza storica è pertinente, quanti lavorano nel sistema museale di Ateneo offrono un contributo professionale affinché l’evento viva in luogo che trova naturale, in mezzo alla storia dei motori e dei meccanismi”.
Il presidente dell’A.C.I., Angelo Sticchi Damiani, tiene a precisare che la Targa Florio è nata a Palermo e resterà sempre un bene della città, sebbene il marchio sia stato acquistato dall’Automobile Club nazionale: “Nel 2013 abbiamo salvato la Targa Florio e con un costante impegno sostenuto da cospicui investimenti abbiamo garantito un filo di continuità ad una gara che ha una storia unica nel mondo, verso il futuro. La Targa Florio è nata a Palermo e rimarrà a Palermo e l’organizzatore sarà sempre l’Automobile Club palermitano. L’evento deve rimanere in Sicilia ed è una volontà che anche chi verrà dopo di me sarà tenuto a rispettare. Abbiamo acquistato il marchio perché vi fosse un futuro certo per la gara più antica”.
Targa Florio Classica 2022, il programma
La gara si sviluppa in tre tappe, dopo le verifiche tecniche del giovedì presso il Museo dei Motori.
Venerdì 14 mattina, alle 8:30, si accenderanno i motori alla volta dell’Autodromo di Pergusa, passando per tratti di strada noti agli appassionati dei motori come la Termini – Caccamo e la Coppa Nissena fino ad arrivare in autodromo, il ritorno a Palermo è previsto nel pomeriggio, alle 17:30, non prima di aver attraversato le alte Madonie.
Sabato 15 è la volta del circuito delle Madonie fino a Cefalù. Partenza alle 8:30 dal Museo dei Motori per raggiungere Campofelice di Roccella e percorrere le mitiche strade della Targa Florio, Collesano, Gratteri, Lascari per poi tornare al Museo dei Motori alle 16:30.
Domenica 16 ultima tappa della manifestazione, il “Trofeo dei 100 passi” su un percorso che da Palermo porta a Cinisi, con arrivo e premiazione finale a Terrasini.
Saranno impegnati sull’asfalto siciliano della Targa Florio Classica 2022 tutti i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi che si concluderà proprio in questo fine settimana con una classifica ancora tutta da decidere.
L’equipaggio leader del campionato composto da Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939 si dovranno difendere dai secondi in classifica, a pari punti tra loro, Alberto Aliverti e Stefano Valente su BMW 328 Roadster del ‘37 e Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C del ‘38.
Attenzione anche agli equipaggi di casa, il pluricampione Giovanni Moceri con Valeria Dicembre a bordo di una Lancia Ardea del 1941 e Mario Passanante con Dario Moretti su Fiat 508 C Balilla del 1937.
Non mancano anche grandi nomi protagonisti delle gare del passato come l’olandese Toine Hezemans che nel 1971 vinse la Targa Florio in equipaggio con il mai dimenticato Nino Vaccarella sull’Alfa 33 che ha dichiarato: “Ho un ricordo fantastico, durante la gara sono uscito sull’erba e subito 20 siciliani si sono lanciati sulla mia Alfa 33 e mi hanno rimesso in strada. In quella fantastica edizione mi ricordo che quando sentii il rombo della nostra macchina con Nino alla guida, sul rettilineo di Buonfornello e poi per oltre un minuto più nulla, allora capii che la gara era per metà vinta”.
Sarà in Sicilia anche il pilota scozzese pluricampione della Formula Indy Dario Franchitti, vincitore per tre volte della 500 Miglia di Indianapolis, gara più giovane della Targa Florio solamente di un anno.