Eventi e spettacolo

Targa Florio Classica, edizione da record: trionfo siciliano per i Di Pietra, padre e figlio

La Targa Florio Classica 2024 è dei siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, alfieri della Franciacorta Motori su Fiat 508C, che allungano così le mani sul titolo Tricolore Grandi Eventi. I trapanesi di Campobello di Mazara papà e figlio, iscrivono il loro nome nell’albo d’oro della rievocazione storica della gara più antica del mondo, organizzata da Automobile Club Palermo, con il fondamentale supporto dell’Automobile Club d’Italia, atto decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi e Ferrari Tribute to Targa Florio. 

I premiati

Il Trofeo Monreale, che ha caratterizzato la giornata conclusiva di domenica 13 ottobre, lo hanno conquistato Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia del 1937, i più regolari sul tracciato dell’entroterra palermitano che ha portato i gioielli su 4 ruote sul percorso della Bellolampo – Passo di Rigano, gara che vide l’esordio di Nino Vaccarella, poi a San Martino delle Scale e verso i tesori UNESCO del Duomo di Monreale. Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sono i vincitori del Ferrari Tribute to Targa Florio 2024, l’equipaggio del Ferrari Club Italia ha vinto la gara di regolarità riservata alle meravigliose supercar di Maranello sulla 488 pista del 2018.

Tre giorni all’insegna dell’agonismo di regolarità e della cultura per la storia dell’auto e dell’automobilismo, in un contesto esclusivo, paesaggistico, storico, culturale e di forte tradizione come la Targa Florio Classica. Una edizione che ha celebrato anche il centenario della prima vittoria di Daimler Mercedes Benz, attraverso l’ammiratissima partecipazione della Targa Florio 2-liter che vinse nel 1924 con il pilota tedesco Christian Werner, stesso modello oggi restaurato e custodito da Mercedes – Heritage. 

Sticchi Damiani: “Numeri da primato”

Una edizione da record che gratifica il lavoro di AC Palermo ed ACI Sport per l’evento  siciliano che rappresenta un patrimonio comune di altissimo valore – ha affermato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damianiad iniziare dagli oltre 230 partecipanti, alle auto di esclusivo valore storico e sportivo, all’aspetto sportivo. Un tracciato che esalta sempre le bellezze della Sicilia, per cui non occorrono presentazioni, sui cui si è dislocato un pubblico sempre appassionato e caloroso. Una edizione di cui siamo estremamente soddisfatti. Siamo convinti a continuare su questa scia, magari con una ricettività alberghiera più adeguata ai nostri numeri. La costante presenza dell’Amministrazione della Città Metropolitana con il Sindaco Roberto Lagalla è chiaro segno dell’interazione con il territorio in cui la Targa Florio è nata e continua a crescere”.

L’organizzazione conta sul supporto istituzionale di Regione Siciliana, Assemblea Regionale Siciliana, Città Metropolitana di Palermo. 

Il podio

Fin dalle prime prove nel Trapanese è emerso che tra i protagonisti di vertice vi sarebbero stati i forti equipaggi della scuola Campobellese, che dagli anni 60, sforna talenti protagonisti della specialità sui campi di gara di tutta Italia. Il risultato dei Di Pietra, alfieri Franciacorta Motori, che attestano il punteggio/penalità arriva al termine di una gara che li ha visti protagonisti testa a testa, prova su prova a confrontarsi con Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia del Classic Team, secondi in Classifica Generale ed Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C, sul podio perché autori di una grande rimonta, poi Mario Passanante ed Alessandro Molgora su auto uguale, ma con una seconda tappa complicata, per via di alcune imprecisioni da parte dell’equipaggio Campione Italiano Grandi Eventi 2023, e su una vettura, la Fiat 508 C certamente “stanca” e non perfettamente a punto. All’inizio della seconda giornata un guasto al motore ha rischiato di compromettere anche la gara dei Di Pietra, risolto prontamente grazie all’assistenza Fabrizio Falanga di Palermo. 

Siamo incredibilmente orgogliosi di questa vittoria storica alla Targa Florio 2024″ – ha detto Francesco Di Pietra. “È un momento indimenticabile per la nostra squadra, frutto di anni di duro lavoro, passione e dedizione. Oggi i Di Pietra hanno dimostrato che l’eccellenza tecnica e la determinazione portano sempre risultati straordinari. Vincere su queste strade leggendarie, cariche di storia, è un onore immenso e ci spinge a sognare ancora più in grande per il futuro”.

La classifica generale

Quarta posizione in classifica Generale per l’emiliano Massimo Zanasi che ha diviso l’abitacolo della Fiat 508C con il presidente della Scuderia Classic Team, ovvero il mantovano Corrado Corneliani. I varesini Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti si piazzano in quinta posizione di Classifica Generale e vincono la classifica relativa alle Prove di Media, davanti a Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 S90. A completare il podio delle Prove di Media è il presidente di Automobile CLub d’Italia Angelo Sticchi Damiani e Susanna Serri su Lancia Aurelia B24. 

Tornando alla Classifica Generale, sesti sono i vincitori dell’edizione 2023 Enzo Ciravolo e Francesco Messina ancora su 508C. In settima piazza vi sono i coniugi Sergio Sisti ed Anna Gualandi “divertitissimi dalla prima all’ultima prova” su Lancia Aprilia del Classic Team, mentre il torinese Alberto Diana in coppia con l’esperto rallista Alberto Carrotta non va oltre l’ottava posizione su Fiat 508C della Promotor Classic: “Un risultato sotto le nostre aspettative frutto probabilmente anche di una non corrispondenza con alcuni riscontri cronometrici” – ha detto Diana. Nona piazza per Nino Margiotta e Salvatore Cusumano su Fiat 1500 6 cilindri del 1937, completano la top ten Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Fiat 508 S Coppa d’Oro. Una top ten interamente composta da vetture anteguerra su un totale di 230 straordinarie automobili al via. Tra le quali le ammiratissime vetture Legend e Gran Turismo le cui classifiche sorridono ai coniugi bolognesi Alberto Tattini e Rossella Sciolti: “Un risultato frutto di molta fortuna”, ha detto Tattini. Tra le GT dicevamo, successo per il pluricampione Giordano Mozzi, in coppia con Marco Giusti sulla splendida Ferrari 812 Superfast del 2018 che ha brillato sulle strade siciliane. 

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Redazione PL