Un pomeriggio di festa e divertimento ieri al Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo per la TARGA FRANCHI E INGRASSIA giunta alla terza edizione sotto la direzione artistica di Marco Li Vigni, produzione dell’Associazione Coram. Lo spettacolo che ha visto intercalarsi sul palco diversi artisti del panorama siciliano e nazionale tra momenti esilaranti e riconoscimenti che hanno divertito il pubblico.
C’erano il comico Ivan Fiore con i suoi giochi di parole accompagnato da una chitarra per dare il giusto “Nome alle cose” e un omaggio musicale ai terroni e alla sicilianità con lo sketch “Siamo terroni”. Le canzoni di Franco Franchi interpretate da La Bottega Retrò e la “Targa alla carriera” consegnata al pluripremiato cabarettista e attore Manlio Dovì che ha esilarato il pubblico tra improvvisazione e sketch sulla pandemia e sul Re Carlo d’Inghilterra. Una “Targa alla Memoria” all’attore Maurizio Bologna recentemente scomparso e consegnata dal dirigente di Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino alla moglie e al figlio di Bologna ricordando le doti straordinarie. Una “Targa al Merito” all’emittente regionale TeleOne per l’impegno nella diffusione dell’arte di Franco e Ciccio alle nuove generazioni. A presentare la serata è stato l’istrionico Vincenzo Canzone con grande professionalità. Intervento del cultore di Franco e Ciccio, Giuseppe Li Causi, interessatosi alla realizzazione di un francobollo sui due comici nel 2022 e alla nascita della piazzetta “Franchi e Ingrassia” a Palermo alle spalle del Teatro Biondo nel 2012. L’iniziativa al Cinema De Seta è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. Presente in sala su delega dell’assessore Giampiero Cannella, consegnando la “Targa alla Carriera” a Manlio Dovì, la direttrice della Galleria D’Arte Moderna di Palermo, Maria Francesca Martinez Tagliavia.
Ringraziamenti dal direttore artistico Marco Li Vigni all’amico e operatore culturale Angelo Butera per i suoi preziosi consigli spassionati e ai figli di Franchi e Ingrassia per l’affetto che dimostrano a questa iniziativa. I due comici che hanno reso celebre la sicilianità nel mondo sono considerati da Marco Li Vigni “I due papà di tutti i comici siciliani” che sono venuti dopo di loro. Un misto di maestria e raffinatezza Franco e Ciccio che hanno fatto divertire grandi e bambini senza mai usare la volgarità perché si può ridere di tutto senza essere volgari.
Per l’attore e comico Manlio Dovì, ieri sera è stata: “Grande felicità, qualsiasi attore siciliano non può che essere entusiasta. Questi erano maestri che curavano la fisicità, le maschere, la professionalità al massimo. Mi fanno compagnia ogni giorno, io ormai per evitare lo stress non seguo più i tg, rotocalchi, documentari, film, trasmissioni d’inchiesta, ma Franco e Ciccio. L’ultimo che ho visto è ‘Il ladro e la guardia’ sulla falsa riga di Monicelli ‘La guardia e il ladro’ dove loro fanno delle battute fulminanti che ti rimangono in testa. C’è la scenetta di quando Franco fa l’altalena col cappello, le loro doti circensi. Riassumono loro, e ne parlo al presente, perché loro sono immortali come tanti altri artisti, quello che dovrebbe essere un attore, toccare anche le corde drammatiche. Una cosa che ha fatto benissimo Ciccio e lo stesso Franco. Io ‘spero di meritarla’ questa Targa, come direbbe Brunetta, soprattutto per ricordare che sul palco ci vuole tanto amore, tanta passione e tutte le energie che hai proprio come facevano Franco e Ciccio. Loro non si risparmiavano mai e sono rimasti immortali.”
Per la direttrice della Galleria D’Arte Moderna di Palermo, Maria Francesca Martinez Tagliavia: “Franchi e Ingrassia hanno un grandissimo valore per la nostra cultura, che intendiamo onorare con le nostre azioni di promozione culturale nel futuro. I miei più grandi auguri per il successo di questa manifestazione e per la promozione di un duo leggendario non solo a livello locale ma internazionale del cinema. Il nostro auspicio è che venga riconosciuto sempre di più il valore di questi artisti che hanno rappresentato non solo la nostra cultura popolare ma la cultura in generale, perché si tratta di un tipo di cultura sofisticata ed estremamente elegante che forse oggi si fa fatica a riconoscere.”
Dichiara così Nicola Tarantino, dirigente di Sicilia Film Commission: “Sono assolutamente entusiasta di essere stato invitato stasera a questo evento. Non fosse altro perché credo che le figure di Franco e Ciccio debbano essere adeguatamente celebrate. Questa iniziativa finalmente dà spazio a questa celebrazione, perché sono due figure del cinema contemporaneo che hanno dato la possibilità a quelli della mia generazione, di crescere e di conoscere davvero un altro aspetto della cinematografia un po’ più leggera e spensierata. Sono stati degli ambasciatori della Sicilia in tutta Italia. Grazie a loro la città di Palermo è diventata in qualche modo un centro di attenzione in tutta Italia. Questa Targa giunta alla terza edizione credo sia un’ottima occasione per ricordarli e per rendere loro onore e merito.”
Per il comico Ivan Fiore è “Un onore essere qui stasera (ieri sera). Franchi e Ingrassia sono la Sicilia, mai volgari, profondi, hanno toccato le corde del drammatico, del comico, brillanti, hanno salvato il cinema in un momento di crisi. Quella popolarità che aiuta il cinema a sopravvivere. Una rivoluzione per me straordinaria. Due simboli, due comici inarrivabili in tutto. Oggi non esistono dei comici come loro, credo sia impossibile che possano tornare dei comici così. In una Sala De Seta, anche la seta, il concetto di morbidezza ed eleganza fanno parte di Franchi e Ingrassia. Basta semplicemente dire che sono Franchi e Ingrassia.”
Per gli artisti Cocò Gulotta e Al Di Rosa de La Bottega Retrò: “Franchi e Ingrassia li abbiamo nel dna. Ci siamo cresciuti. Sono i due comici più importanti della nostra infanzia. Per me sono Il Gatto e la Volpe del Pinocchio di Comencini, ma tante altre cose. Noi non facciamo altro che ripetere, abbiamo inserito già da tempo nel nostro repertorio le canzoni di Franco Franchi, cerchiamo di ripetere il più possibile le sue grandi qualità come cantante e autore delle canzoni. La parte musicale è una parte che è stata riscoperta di più negli ultimi anni e l’abbiamo messa nel nostro repertorio volentieri. La cifra è quella che noi sposiamo. Siamo contenti oggi di essere qua insieme ad altri colleghi per questa grande festa.”