TARI, arriva lo ‘straccia imposta’: da ora paghi solo il 20% della tassa | Se l’hai già saldata ti rimborsano l’80%

TARI ridotta e addio incubo

TARI 1 (Canva) - palermolive.it

Mai più incubo da TARI, adesso devi sborsare solo il 20% del totale e se hai già pagato ti ridanno l’80%. Addio salasso.

Tra le tante tasse che si devono pagare è presente la TARI, ovvero l’imposta sui rifiuti per avere una raccolta differenziata efficiente e salvaguardare il pianeta.

Tuttavia, dal momento che non è l’unica tassa a cui si deve far fronte, il suo costo spesso mette in gravi difficoltà economiche molte famiglie italiane.

Adesso, però, puoi evitare di farti prosciugare il conto perché puoi pagare solo il 20% della somma totale della tassa sui rifiuti.

Se hai già sborsato l’intera somma puoi ricevere il rimborso pari all’80% facendoti, così, spendere solo il 20% per la TARI.

TARI, basta salasso con questo metodo

Fare la raccolta differenziata è un modo per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e avere un’organizzazione maggiore in questo ambito. Nonostante questo servizio, molti cittadini faticano ad affrontare le sue spese piuttosto onerose perché già si trovano in una difficoltà economica non indifferente.

Fortunatamente adesso c’è un metodo più che valido per evitare il salasso da TARI e riuscire a pagare solo il 20% del totale ricevendo anche l’80% indietro se hai già pagato la tassa per intero. Questa possibilità scatta in una precisa condizione ma dal momento che praticamente nessuno la conosce, centinaia di euro sono andati perduti. Non commettere anche tu lo stesso errore e chiedi il rimborso se ti spetta.

Rimborso TARI, richiedi il tuo 80%
TARI 2 (Canva) – palermolive.it

80% sulla TARI rimborsati, ecco come ottenerlo

Ci sono due vie per poter ricevere un rimborso sulla tassa per la raccolta differenziata. Il primo metodo è rifarsi alla Corte di Cassazione che ha giudicato illegittima l’applicazione dell’IVA attuata da diversi Comuni d’Italia nel 2009. Questo si traduce con la richiesta di un rimborso e degli arretrati fino a dieci anni al proprio Comune di residenza. La domanda può essere inoltrata tramite portale online dedicato oppure recandoti di persona presso gli Uffici Comunali. Così facendo puoi ottenere fino all’80% di rimborso sulla TARI ma esiste anche un’altra motivazione per la quale puoi richiedere il rimborso. Stiamo parlando della negligenza del Comune che non controlla se la spazzatura viene correttamente ritirata o meno. Se i rifiuti si accumulano scattano alcune gravi conseguenze come una puzza sgradevole, il degrado urbano e la presenza incontrollata di ratti e blatte per le città.

Un esempio è il caso di Roma e del quartiere Settebagni che ha avuto un momento di crisi dove l’immondizia era dovunque con gravi conseguenze. La Corte di Giustizia tributaria della Capitale ha stabilito il diritto al rimborso dell’80% agli abitanti del quartiere Settebagni dopo che è stato accertato il degrado e l’accumulo di spazzatura che ha comportato presenza di animali indesiderati e odori insopportabili. Per poter richiedere tale rimborso la situazione dev’essere piuttosto grave ma comunque c’è la possibilità di ottenerlo in questi casi.