Tari, a Palermo contributo straordinario per le utenze non domestiche a 25 mila attività

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Un contributo straordinario per le utenze non domestiche in città in vista della prossima scadenza della Tari del 2 dicembre. Lo prevede un provvedimento del Comune di Palermo. In occasione del pagamento a saldo della Tari sarà computato il contributo straordinario legato all’emergenza da COVID-19 in favore delle utenze non domestiche. La percentuale di copertura è del 69.06% del saldo Tari ed è legata al Fondo Perequativo Regionale per l’anno 2020 (pari a 18.733.979,48 euro) che il Comune ha ricevuto da pochi giorni.

A beneficiare del contributo sono circa 25 mila attività del capoluogo appartenenti a 15 categorie economiche. Tra queste, musei, associazioni, biblioteche, scuole, cinema, teatri, stabilimenti balneari, autosaloni, alberghi, studi professionali, parrucchieri, estetisti, bar, pasticcerie, discoteche, distributori carburanti, impianti sportivi, negozi di abbigliamento e calzature.

Contributo per le attività commerciali penalizzate dal lockdown 

L’amministrazione vuole subito impiegare queste risorse per rivolgere la propria attenzione a tutte quelle attività commerciali che più di tutte hanno sofferto durante il lockdown. Dopo il Covid, gli esercizi commerciali stanno vivendo un momento molto difficile a causa del caro bollette e l’augurio è che questo contributo possa rappresentare un sostegno a queste attività per risollevarsi dopo i mesi più bui della pandemia”, afferma il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Una volta ricevute le risorse del Fondo perequativo dalla Regione, gli uffici del Comune non hanno perso tempo per impiegarle come contributo per le utenze non domestiche in vista della prossima scadenza del saldo Tari. Un gesto concreto per esprimere la vicinanza dell’amministrazione al tessuto produttivo della città”, afferma il vicesindaco e assessore al Bilancio e Tributi Carolina Varchi.

Le attività che beneficeranno del contributo sono state individuate dal Comune in collaborazione con la società partecipata Sispi, che ha curato l’elaborazione informatica, evidenziando le diverse casistiche di parziale versamento del tributo locale in oggetto, in periodo di pandemia, rispetto al totale mancato versamento dello stesso o ancora in caso di pagamento totale del tributo locale, fattispecie che daranno luogo alle dovute compensazioni sull’annualità in corso o sulle successive. Si precisa, inoltre, che si è già dato mandato alla Sispi, essendo pervenuto al Comune anche il saldo del Fondo perequativo per il 2021, di provvedere all’elaborazione dello stesso contributo straordinario pure per tale annualità.