I palermitani, da domani, potrebbero ricevere gli avvisi di pagamento dell’acconto della Tari 2020. Dovrebbero partire, dopo il week-end che sta per terminare, circa 377mila lettere indirizzate ad altrettanti utenti del capoluogo siciliano. Ovviamente, le missive arriveranno alle utenze domestiche (320mila) e a quelle non domestiche (57mila), ovvero professionisti, studi e commercianti. Tenendo conto dell’emergenza portata dal Coronavirus, la scadenza eccezionale per quest’anno sarà fissata per il 31 maggio.
Il Covid-19 ha messo in ginocchio tutta l’Italia e diverse famiglie non riescono, con maggior forza, ad arrivare nemmeno a metà mese. Per chiunque versa in condizioni economiche critiche, la scadenza per il pagamento dell’acconto della Tari 2020 verrà spostato al 15 luglio, mediante uno specifico servizio reso disponibile, anche per utenti non registrati, nel “cassetto tributi”. Si può consultare facilmente anche la home page del Comune di Palermo, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia.
Nonostante la situazione sembri chiara, Leoluca Orlando (sindaco di Palermo) ha voluto lanciare un messaggio indirizzato ai soggetti che, nonostante l’arrivo del Coronavirus, non sono stati colpiti dalla crisi economica. Ecco le righe che compongono la lettera:
“Chiediamo a tutti coloro che non sono colpiti economicamente dalla crisi, come tutti i dipendenti pubblici e coloro che hanno comunque una entrata fissa garantita, di provvedere al versamento Tari anche prima del 31 maggio. Sarà un modo indiretto di contribuire allo sforzo che il Comune, come tutti gli enti locali, sta facendo per garantire i servizi, potenziando inoltre quelli rivolti alle persone e ai nuclei familiari più deboli”.