Al Teatro Massimo le strisce pedonali diventano rainbow, un messaggio contro le diversità
L’idea è partita da un post su Facebook del regista teatrale Salvo Dolce
Un arcobaleno a Piazza Verdi al posto delle strisce pedonali. L’iniziativa, che prende spunto da esempi di questo tipo portati avanti in altre capitali europee, è di Salvo Dolce, un regista teatrale, originario di Polizzi Generosa, che vive e lavora a Palermo da 22 anni.
È una delle tante idee per il Gay Pride 2020, che quest’anno, per colpa delle misure anti-covid, è stato privato della tradizionale marcia. A dare vita ad un post del regista su facebook, Retake Palermo, un’associazione Onlus di cittadini volontari, no-profit e apartitica, impegnata nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territori.
I volontari hanno inviato una richiesta al Comune di Palermo, chiedendo di poter colorare le strisce pedonali di un’area pedonale, in modo da non contravvenire al regolamento della strada, che vieta di cambiare i colori della segnaletica orizzontale. L’idea è piaciuta al Sindaco e all’Assessorato al Decoro e al Verde Pubblico del Comune di Palermo che hanno dato il loro beneplacito.
Per l’acquisto dei colori, i volontari hanno attivato un crowfunding, raccogliendo in pochi giorni la somma necessaria, coinvolgendo in quest’atto artistico, sociale e culturale,non solo la comunità LGBTQI, ma l’intera città,compresi artisti e associazioni.. E oggi tutti a Piazza Verdi a colorare.
Adesso, anche Palermo ha le sue strisce “rainbow, un modo ulteriore per diffondere un messaggio inclusivo e di lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione.