Palermo, al Teatro Santa Cecilia tributo alla memoria di Daniele Bonafede
Gli amici pianisti si esibiranno al Teatro Santa Cecilia lunedì 29 novembre alle 20:30
Daniele Bonafede, maestro di pianoforte molto noto e apprezzato a Palermo, si è spento nel dicembre del 2019 dopo una lunga malattia.
La città non lo ha mai dimenticato: il suo showroom di pianoforti – “Auditorium” in via Noto, a pochi passi da Villa Trabia – con il passare del tempo era diventato un punto di riferimento per i pianisti palermitani emergenti.
Un’ attività di successo nata nel 2013, incoraggiata da musicisti e amici di Daniele Bonafede.
Amici che hanno deciso di omaggiare la sua memoria con un’iniziativa in programma al Teatro Santa Cecilia, lunedì 29 novembre alle 20:30.
CHI ERA DANIELE BONAFEDE
Originario di Bari, si era trasferito presto a Palermo, la città dove lavorava.
La sua vita professionale aveva preso il via significativamente nella storica Casa Editrice Ricordi di Palermo. Dopo avere conseguito il diploma di pianoforte, aveva intrapreso una breve attività concertistica.
Dapprima, nel coro polifonico “Cantori Nuovi”, poi con la partecipazione in prestigiose realtà associative quali gli “Amici della Musica”, “Amici del Teatro Massimo” e l’ Orchestra Sinfonica Siciliana.
Aveva inaugurato “Auditorium” dopo avere frequentato un corso di formazione di altissimo livello presso la storica casa costruttrice di pianoforti “Steinway and Sons”.
Nel gennaio del 2019, sempre a Palermo e nella veste di docente, aveva fatto partire il primo corso in Sicilia di “Accordatore e Riparatore Pianoforti”.
LA SERATA IN SUO ONORE
A due anni dalla scomparsa, rimane colmo di affetto il ricordo per Daniele, artista e artigiano di grande talento.
Andato via permaturamente, era conosciuto in tutti gli ambienti e le istituzioni musicali di alta cultura e formazione.
Pianisti noti e apprezzati quali Diego Spitaleri, Dino Pizzuto, Riccardo Randisi, Mario Bellavista e Marco Betta si esibiranno al Teatro Santa Cecilia, ricordandone le qualità umane e professionali.
Chi lo ha conosciuto, lo ricorda come un uomo generoso e un professionsita competente, dal tratto elegante e gentile.
