“Sorelle per la pelle” è il titolo dello spettacolo inedito in programma dal 12 al 27 novembre al Teatro Sant’Eugenio a Palermo.
Sul palco, Daniela Pupella, Lavinia Pupella, Leonardo Campanella e Daniele Vespertino.
Risate e riflessioni, la regia visionaria di Maurizio Bologna e un quartetto collaudato di attori garantiscono la gradevolezza di uno spettacolo che nasce dalla verve di Lorenzo Pasqua, autore comico e televisivo.
In scena il sabato alle 21:00 e la domenica alle 18:00 negli spazi del Teatro di piazza Europa 39-40, diretto dalla famiglia Pupella.
Dopo “Pidocchi scaduti” e “Nina e la pupa di zucchero” e “Finchè morte non ci separi” la programmazione prosegue con successo all’insegna della comicità esplosiva.
Il cartellone 2022-2023, che si concluderà nel maggio dell’anno prossimo, assicura allegria e divertimento anche grazie alla presenza di nomi molto amati quali, fra gli altri, Gino Carista, Valentino Pizzuto, Nathalie Caldonazzo e, naturalmente, le sorelle Daniela e Lavinia Pupella.
Due sorelle siamesi eterozigoti sopravvivono ad una condizione di costrizione.
Da casa, svolgono un improbabile lavoro e cercano di mantenere le proprie singole identità, affrancandosi l’una dall’altra.
Un fidanzato ipovedente e un padrone di casa con problemi di udito arricchiranno la scena di momenti esilaranti e grotteschi.
Questa, in sintesi, la trama di “Sorelle per la pelle”, una commedia spassosa ma non priva di spunti di riflessione che punta a replicare il successo che il quartetto – ormai collaudato – di attori aveva ottenuto nelle scorse stagioni con “Parenti costretti”.
Anche in quel caso, la sapiente regia di Maurizio Bologna, congiuntamente alla bravura degli interpreti, aveva assicurato tante risate ma anche un’analisi, ironica e acuta, sulle dinamiche familiari, laddove gli interessi economici subentrano oscurando gli affetti.
Il pubblico ha decisamente mostrato di gradire l’affiatamento tra Daniela Pupella, Lavinia Pupella, Leonardo Campanella e Daniele Vespertino, perfettamente a loro agio in storie che raccontano equivoci, paradossi e vicende surreali e divertenti.