Temperature in calo sull’Italia, la Sicilia aspetta la pioggia: cosa dicono le previsioni

caldo

Mentre l’estate di San Martino si avvicina, la Sicilia sogna la pioggia. Non quella torrenziale e potenzialmente distruttiva, s’intende, ma quella benefica che possa riempire gli invasi e dissetare la regione alle prese con un lungo periodo di siccità. Se le temperature si sono, infatti, abbassate donando ai siciliani delle giornate autunnali, le precipitazioni, soprattutto sul lato occidentale dell’isola, sono state a macchia di leopardo creando disagi in alcune zone e lasciando quasi a secco delle altre.

Maltempo in Sicilia, tra allagamenti e disagi

Nelle ultime ore, il maltempo è arrivato sulla Sicilia orientale con forti piogge che hanno creato disagi e danni, ad esempio, nel Catanese dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire tra allagamenti e torrenti esondati. La pioggia è arrivata anche a Palermo, anche se a macchia di leopardo. Ieri sono bastati circa dieci minuti di precipitazioni intense per creare disagi e allagamenti in alcune zone della città: corso Calatafimi, via Giuseppe Pitrè, via Messina Marine e via Pindemonte. Piogge meno intense, invece, nella zona nord del capoluogo.

Qualche allagamento si è registrato in provincia, a Villabate ma anche a Corleone dove si è verificata forse la situazione più grave con una frana sulla statale 118 con conseguente presenza di fango e detriti. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno chiuso temporaneamente la strada.

Le previsioni meteo

Nuove precipitazioni si prevedono per la giornata di oggi, domenica 10 novembre. Ma cosa dicono le previsioni per la settimana a venire? Secondo gli esperti di 3BMeteo, nella giornata di domani cambierà ancora poco rispetto al weekend. “L’area di instabilità sarà ancora prevalentemente concentrata alle basse latitudini quindi avremo dei rovesci e dei temporali localmente anche intensi sulle Isole maggiori mentre sul resto della Penisola il tempo sarà discreto con maggiori addensamenti sul medio basso Adriatico dove è atteso qualche blando fenomeno. Le temperature sono attese in lieve diminuzione”.

Martedì l’impulso di aria fredda entrerà sul Mediterraneo allargando l’area di instabilità anche a parte del Centro-Nord, soprattutto il Nordovest e al Sud Peninsulare. “Mercoledì – proseguono i meteorologi – l’alimentazione dell’aria fredda nord Europa verrà a chiudersi e sull’Europa centro occidentale e meridionale sarà in azione un’area depressionaria molto ampia estesa dalla Spagna fino ai Balcani. In questo frangente le piogge e i rovesci dovrebbero interessare prevalentemente il Centro e il Sud della Penisola ma l’evoluzione è ancora poco chiara quindi ci riserviamo di parlarne più approfonditamente nel corso dei prossimi giorni”.

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