Nuova tempesta solare, scienziati monitorano gli effetti sulla Terra

Il Noaa assicura che le conseguenze nella magnetosfera terrestre saranno trascurabili, ma mette in guardia sulla frequenza di “scosse geomagnetiche”, tenute sotto stretta osservazione

tempesta

È un’estate record per il caldo, ma il nostro Sole continua a far parlare di sé non solo per le temperature da bollino rosso ma anche per una eccezionale attività sulla sua superficie.

Dopo la tempesta solare delle scorse settimane, in questi giorni è infatti prevista una nuova violenta emissione di materiale gassoso dalla superficie del nostro astro.

Secondo il bollettino diramato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), le alterazioni riscontrate sulla corona solare sono dovute a una instabilità osservata nella zona meridionale del Sole. Qui si sarebbe creato un vero e proprio “buco” dal quale viene emessa materia a una velocità di 800 km/s. Questi violenti fenomeni possono portare a disturbi nell’atmosfera terrestre, con alterazioni nelle aurore polari e interferenze nelle comunicazioni via etere e via satellite.

Anche in questo caso – rassicura il Noaa – le conseguenze nella magnetosfera terrestre saranno trascurabili. Nel contempo, tuttavia, mette in guardia sulla frequenza di queste “scosse geomagnetiche”, tenute sotto stretta osservazione.

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