E’ iniziato nel peggiore dei modi per il tennis azzurro il torneo ATP Masters 1000 di Montreal, in Canada. Matteo Berrettini e Fabio Fognini sono infatti usciti ieri già al primo turno, perdendo nettamente contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta e il danese Holger Rune.
Il primo a lasciare il torneo canadese è stato Berrettini, che non è mai riuscito ad entrare in partita ed esprimere il suo tennis contro un avversario scomodo come Carreno Busta, numero 23 del ranking. Il tennista romano è apparso ancora lontano da una condizione accettabile, dopo una estate in cui ha dovuto anche affrontare la positività da covid. Lo spagnolo ha dominato in tutte le fasi di gioco, non concedendo nemmeno una palla break all’azzurro e chiudendo 6-3 6-2 in un’ora e un quarto.
Più prevedibile invece la sconfitta di Fabio Fognini, che ha comunque offerto più resistenza del previsto al danese Rune, numero 26 del mondo. Dopo un primo set perso nettamente per 6-3, nella seconda frazione di gioco il tennista ligure ha messo in difficoltà l’avversario e avrebbe potuto rimettere in piedi il match se non avesse sprecato ben sei palle break. Alla fine Rune ha prevalso per 7-5 in poco meno di due ore di gioco. Fognini rimane comunque in corsa nel torneo di doppio insieme a Simone Bolelli.
Ora l’attesa si sposta su Jannik Sinner, il più in forma degli azzurri, che affronterà il francese Mannarino.
In campo femminile invece c’è subito gloria per Camila Giorgi, che ha esordito a Toronto battendo al primo turno la coriacea britannica Emma Raducanu in due set. E’ un torneo importante e delicato per la Giorgi, che deve difendere i 1000 punti in classifica della vittoria dello scorso anno. Dopo un primo set molto equilibrato vinto dall’azzurra al tiebreak (lasciando a zero l’avversaria), Camila ha letteralmente dominato il secondo set, chiudendo l’incontro con ben 35 colpi vincenti in totale, per 7-6 6-2. Oggi affronterà la belga Elise Mertens in un altro turno molto insidioso.