Tenta di demolire con la ruspa la villetta del vicino: lui spara dalla finestra e l’uccide

Con la benna della ruspa ha colpito più volte la porta, le mura e il tetto dello stabile, provocando gravissimi danni strutturali

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Durante una lite un 59enne ha assaltato con una ruspa la villetta di un suo vicino, che ha sparato, uccidendolo. È accaduto nella serata di ieri, giovedì 5 gennaio, alle porte di Arezzo, in località San Polo.

Un 57enne albanese, operaio, è morto dopo essere stato colpito con un’arma da fuoco. I carabinieri del comando provinciale e della compagnia di Arezzo hanno arrestato un 53enne italiano con l’accusa di omicidio. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, intorno alle ore 20:30, affacciandosi da una finestra della propria abitazione, mentre l’albanese era alla guida di un escavatore, avrebbe esploso almeno cinque colpi con una carabina regolarmente detenuta, uccidendo la vittima.

La lite e la ruspa

Le indagini dei militari dell’Arma hanno consentito di appurare che pochi minuti prima degli spari, la vittima, alla guida di un escavatore di sua proprietà, aveva effettuato ripetutamente manovre all’interno del piazzale antistante le loro abitazioni. Il tutto per futili motivi riconducibili a pregressi dissidi di vicinato. 

Prima avrebbe danneggiato quattro autovetture parcheggiate, tutte di proprietà dei familiari dell’arrestato, e poi avrebbe colpito più volte con la benna del mezzo la porta, le mura e il tetto dello stabile del vicino, provocando gravissimi danni strutturali all’abitazione. L’arrestato e i suoi familiari erano proprio all’interno di quest’ultima, seduti a tavola per la cena.

Il proprietario della villetta avrebbe reagito sparando contro l’aggressore, uccidendolo. Fermato dai carabinieri, sarà ascoltato in giornata. Sul posto anche i vigili del fuoco, che hanno fermato il motore della ruspa, rimasto acceso, e fatto uscire le persone dalla casa, che è stata valutata inagibile.

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