Tentato suicidio al carcere Ucciardone, morte cerebrale per un detenuto
Un giovane palermitano si era legato un lenzuolo intorno al collo per togliersi la vita
“Apprendiamo la notizia della morte del giovane detenuto nel penitenziario palermitano dell’Ucciardone che alcuni giorni fa aveva tentato il suicidio. Ieri, invece, un altro detenuto aveva provato a togliersi la vita a Caltanissetta. Di fronte a questa escalation è necessario che la politica faccia qualcosa”. Lo dice Pino Apprendi, dell’Osservatorio Antigone. Si tratta dell’ennesimo caso di suicidio in pochi giorni in carcere a Palermo.
Il giovane detenuto straniero aveva tentato di togliersi la vita legandosi delle lenzuola intorno al collo. Ricoverato in ospedale, poche ore fa i medici hanno dichiarato la morte cerebrale.
“Tutto questo – continua Apprendi – accade nell’indifferenza di tutti i segretari di partito, che in questi giorni girano l’Italia per la campagna elettorale. A loro diciamo che dietro i numeri ci sono persone in carne ed ossa, quasi sempre giovani dei quali non si occupano”.
Bisogna intervenire
“Una vergogna che denunciamo da anni – conclude Apprendi – e che denunceremo anche domenica 25 settembre, alle ore 24, davanti il tribunale di Palermo, per sollecitare chi governerà ad intervenire”. Pochi giorni fa un altro ragazzo detenuto nel carcere Pagliarelli è morto all’ospedale Civico dopo aver tentato il suicidio in cella.