Teppisti lanciano pietre e bottiglie contro un’ambulanza in corsa

Gli inquirenti sarebbero sulle tracce degli autori del grave gesto

ambulanza

TERMINI IMERESE – Un grave fatto di cronaca è avvenuto a Termini Imerese, dove un’ambulanza del 118 diretta d’urgenza all’ospedale di Cefalù, è stata colpita da pietre bottiglie di vetro. Il mezzo trasportava un malato cardiopatico in codice rosso.

GRAVI CONSEGUENZE PENALI PER GLI AUTORI DEL GESTO

Si tratterebbe di un gruppo di teppisti di età compresa tra i 17 e i 20 anni. Nascosti sotto un cavalcavia, hanno aspettato il passaggio del mezzo di soccorso che procedeva a sirene spiegate e lo hanno investito con sassi e bottiglie. Il vetro anteriore e quello laterale dell’ambulanza sono andati in frantumi e le schegge sono entrate pericolosamente all’interno dell’abitacolo. Il conducente ha dovuto effettuare una brusca frenata mettendo a rischio, ulteriormente, l’equipaggio e il malato. I teppisti prima di fuggire hanno forzato il pannello elettrico del sistema di illuminazione, mandando in tilt l’impianto, poi sono fuggiti a piedi. Gli inquirenti sarebbero già sulle loro tracce. Se verranno rintracciati rischiano pesanti conseguenze penali.

LE PAROLE DI FABIO GENCO, DRIETTORE DEL 118

Queste le parole del direttore del 118 di Palermo, Fabio Genco, che ha voluto commentare il grave gesto: “Invitiamo l’autorità giudiziaria a fare il possibile per trovare i delinquenti che hanno compiuto un gesto così grave. L’ambulanza procedeva  con sirena in codice rosso. Il mezzo era nuovissimo e uscito dalla fabbrica 10 giorni fa. L’ambulanza – aggiunge Genco – si è dovuta fermare e aspettare un altro mezzo di soccorso che arrivava da un centro vicino, provocando così un ritardo dei soccorsi. Oltre al parabrezza scheggiato è stato rotto il vetro lato autista. Solo la prontezza di riflessi del soccorritore e il sangue freddo ha evitato il peggio”.