Terence Hill dopo 21 anni lascia Don Matteo: pronto il nuovo parroco

Hill lascerà la sua canonica, l’amata bicicletta e lo storico gruppo di Don Matteo dopo quattro puntate. All’inizio sarà presente in maniera parziale per salutare il suo pubblico

Colpo di scena per la storica fiction “Don Matteo”, in onda su Rai1 dal 7 gennaio 2000. Dopo ventuno anni Terence Hill non sarà più il parroco investigatore. Nella tredicesima edizione della fortunata fiction, l’attore saluterà il suo pubblico. Tvblog, che è stata la prima a dare la notizia, ha anticipato anche che l’uscita di scena di Terence Hill porterà nel cast una new entry, tanto di spicco quanto inattesa: Raoul Bova.

PASSAGGIO DI CONSEGNE

In questa stagione, per certi versi storica, ci sarà il passaggio di consegne tra Don Matteo e il nuovo sacerdote interpretato da Bova. Un cambiamento che non dovrebbe portare a un nuovo titolo. Terence Hill lascerà la sua canonica, l’amata bicicletta e lo storico gruppo di lavoro dopo la quarta puntata. All’inizio sarà dunque presente probabilmente in maniera parziale, per salutare il suo pubblico. Per rassicurarlo e lanciare la new entry, peraltro già molto nota al pubblico della tv generalista. Al momento non è chiaro come avverrà l’uscita di scena. Potrebbe esserci un viaggio improvviso, oppure la morte del personaggio, o qualche altra trovata narrativa.

UNA SERIE FORTUNATA

Di certo la fiction messa in onda da Rai Uno ancora oggi, continua a incollare allo schermo milioni di telespettatori. Nacque nel 1998 da un’idea del regista Enrico Oldoini e dal soggetto di serie di Alessandro Bencivenni e Domenico Saverni. Nella fase progettuale si era pensato che il titolo poteva essere essere “Il diavolo e l’acqua santa“, e per il ruolo di protagonista si era pensato a Lino Banfi e Giancarlo Magalli. In quel periodo Terence Hill lavorava per le reti Mediaset, per una serie in cui il suo ruolo era quello di un sacerdote-investigatore. Questo progetto poi è saltato, e il celebre attore ha realizzato questo personaggio con la Rai. La domanda adesso è: come reagirà il pubblico all’addio di Don Matteo e all’arrivo del nuovo sacerdote interpretato da Bova?