Un progetto che punti a promuovere la produzione agroalimentare e vinicola, valorizzando il territorio. È questo il fine del protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Palermo e il Comune di Contessa Entellina, siglato in occasione della sesta edizione di “Terre Sicane Wine Fest“, l’evento che unisce la viticultura e le bellezze naturalistiche dei borghi del territorio sicano.
A siglare l’accordo, il sindaco di Contessa Entellina, Leonardo Spera, e il professore Nicola Francesca, docente di microbiologia e vino presso l’Università degli Studi di Palermo. Uno scambio di conoscenze ed esperienze negli ambiti di rispettiva competenza, che consente un reciproco arricchimento per lo svolgimento di attività dal comune interesse.
“Una manifestazione che non guarda mai indietro ma sempre avanti, a sostegno del futuro delle imprese del territorio e della ricerca”, dichiara il sindaco Leonardo Spera. “Abbiamo il pregio di poterci vantare di questa importante collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, che ha avuto l’intuizione di ‘ricercare’ il territorio, rendendo il ‘Terre Sicane Wine Fest‘ l’evento enologico della Sicilia per i prossimi anni”.
“L’università e il mondo della ricerca enologica non potevano non investire in un territorio così bello e così biodiverso. Grandi vini, vini longevi, di grande impatto anche aromatico e gustativo”, spiega il Professor Nicola Francesca. “Gruppi di giovani ricercatori e studenti lavoreranno sul territorio per studiarne i tratti e per scoprire le caratteristiche dell’aroma, soprattutto di vini bianchi e rossi. Un progetto interessante consisterà anche sul comprendere come la cura del vino evolverà nel tempo, trattando dunque la longevità aromatica dei vini della zona. Avere delle amministrazioni comunali reattive è fondamentale: rappresentano il ponte fra l’istituzione e le imprese del territorio, diventando ‘messaggeri’ di cultura, bellezza e innovazione”.