La terra ha tremato due volte, questa mattina, a largo delle coste del capoluogo siciliano. Una doppia scossa, infatti, è stata registrata in Sicilia grazie all’attento lavoro dei sismografi dell’Ingv. La popolazione sembra non aver avvertito il fenomeno sismico.
Cosa è successo a largo delle coste palermitane? Ci sono danni da registrare per le città colpite dal sisma? Andiamo con ordine: una doppia scossa tellurica è stata certificata a largo delle coste di Palermo. La prima è avvenuta alle 23:09 di ieri sera ma la sua esigua potenza (2.1 a 22 chilometri dalla città) non ha destato nessun allarme. La seconda è stata registrata, invece, questa mattina alle 07:57 e la sua potenza era leggermente più forte: 3.1 di magnitudo. L’epicentro della scossa mattutina è stato scovato a 38 chilometri a nord di Palermo e a 37 dal centro abitato di Bagheria.
Molto probabilmente, lo sciame sismico non è stato avvertito dalla popolazione ma la frequenza delle scosse inizia a farsi insistente: venerdì scorso, infatti, un altro terremoto di 3.5 di magnitudo era stato certificato nel territorio di Bompietro, sempre in provincia di Palermo.