Sono immagini incredibili quelle che provengono dalla Turchia, dove un terremoto di magnitudo 7.9 si è verificato alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) non lontano dal confine con la Siria. Successivamente, i sismografi hanno rilevato una nuova forte scossa nell’area in tarda mattinata: secondo alcune fonti sarebbe di magnitudo 7.8, mentre Usgs rileva 7.5. Dopo ancora un’altra scossa – a circa 85 km a est – di magnitudo 5.8.
Stando a quanto emerge dal sito dell’Istituto geofisico statunitense USGS le scosse finora registrate in Turchia sono più di 30. Il tutto mentre il bilancio provvisorio delle vittime continua a crescere. Stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale Sana, le vittime del terremoto in Siria sono almeno 560. I feriti sono invece 1.089 nelle zone controllate dal governo. Nelle zone controllate dai ribelli il bilancio parla di 221 vittime e oltre 400 feriti. Secondo la Cnn, il numero dei morti tra Siria e Turchia ammonterebbe a 1.504.
“Nella zona dove c’è stato il sisma più forte, ci sono 21 italiani: li abbiamo raggiunti e ci risulta che stiano tutti quanti bene. Nella zona più ampia ci sono 168 italiani: dagli incroci che abbiamo fatto, ci risulta che siano tutti in salvo”. Così ha intanto dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
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