Test del capello all’Ars, i deputati si sottopongono all’esame per verificare l’abuso di alcol e droghe

L’iniziativa era stata proposta qualche giorno fa dal presidente di “Sud chiama nord”, Ismaele La Vardera

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Si è tenuto a partire dalle 12 di oggi, 29 marzo, il test del capello all’Ars. All’interno dell’infermeria i deputati regionali siciliani fino alle 17 hanno potuto sottoporsi all’esame per verificare l’abuso o l’uso improprio di droghe ed alcool, secondo la proposta avanzata qualche giorno fa dal presidente di “Sud chiama nord”, Ismaele La Vardera.

Proprio l’ex iena era oggi in prima linea insieme al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, che da subito ha sposato l’iniziativa, e al leader di “Sud chiama nord”, Cateno De Luca. “Iniziativa – ha commentato La Vardera – che è propedeutica ad un disegno di legge che agirà concretamente sul territorio insieme ai deputati dell’inter-gruppo che abbiamo costituto”.

Test del capello all’Ars, De Luca: “Uno modo per dare un segnale concreto”

Insieme ai tre, si sono prestati alla dottoressa Francesca Di Gaudio anche Davide Vasta (Sud chiama nord), Tiziano Spada (co-promotore dell’inter-gruppo) e Giusi Savarino.

“Vedere tutta questa affluenza – ha continuato il deputato regionale – non può che rendermi felice. Ho proposto questo test del capello per far sì che i giovani prendano esempio da noi istituzioni. Il crack e l’utilizzo di droghe è una piaga del nostro sistema soprattutto fra i giovanissimi che già a 13-14 anni iniziano a farne uso”.

Test che ha svolto anche il leader del gruppo, Cateno De Luca, che ha subito appoggiato l’iniziativa di La Vardera. “Un modo – ha spiegato De Luca – che serve a dare un segnale concreto ai giovani siciliani che fanno uso di sostanze stupefacenti e ad accendere i riflettori su questa problematica sottolineando la necessità di mettere in atto iniziative di contrasto e sensibilizzazione. Già in campagna elettorale, da candidato alla presidenza della Regione, mi ero sottoposto al test. Sono stato l’unico quella volta”.

Esame antidroga una volta l’anno, la proposta

L’onorevole nei giorni scorsi ha depositato un ddl, che prevede l’esame antidroga una volta l’anno per il governo regionale, i deputati, i sindaci, le giunte comunali ed i consiglieri comunali, sempre su base volontaria ed anche l’istituzione di una giornata regionale contro la droga.

“Spero che i miei colleghi – ha concluso La Vardera – sposino questa attività. C’è chi pensa sia un’iniziativa inutile o demagogica io sono dell’idea che più se ne parla e più siamo a parlane di questo fenomeno, più abbiamo possibilità di intervento”.

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