Il nuovo Governo ha messo nero su bianco i provvedimenti che intende attuare in relazione a ‘Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento’. L’entità degli interventi sarà di circa 9 miliardi di euro.
Riconosciuta alle imprese la facoltà di richiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas. Tale possibilità riguarderebbe esclusivamente “gli importi eccedenti l’importo medio contabilizzato nell’intero 2021 per i consumi effettuati dal primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 31 dicembre 2023”.
Il tetto al contante, così come giù annunciato, sale da 1.000 a 5.000mila euro dal 1 gennaio 2023.
Prevista anche la modifica del superbonus al 110%, con la detrazione che al 90% e legata ad una serie di condizioni. Tra tutte, viene specificato che “l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore ai 15mila euro“.