TheBorderline, gli youtuber in fuga da Roma dopo le minacce di morte
Il dramma, il messaggio sui social, la paura. Gli youtuber del canale “TheBorderline”, dopo l’incidente di Casal Palocco in cui ha perso la vita il piccolo Manuel Proietti, fuggono da Roma. A riportare la notizia è La Repubblica.
I ragazzi, dopo le minacce di morte, temono il linciaggio. La smania di protagonismo sul web si nasconde così dietro il timore. Uno di loro, Vito Lo Iacono, secondo qualcuno sarebbe addirittura all’estero. Matteo Di Pietro non è nella sua casa di Casal Palocco mentre la sua fidanzata, tra gli occupanti della Lamborghini per un errore di divulgazione dei nomi, ha chiuso tutti i profili social “per i troppi insulti”.
TheBorderline chiudono il canale: “Moralmente impossibile proseguire”
Gli youtuber che mercoledì erano a bordo della Lamborghini dello schianto in cui è morto un bambino 5 anni, con un messaggio hanno annunciato lo stop alla pubblicazione di nuovi video sul loro canale. Un addio al canale delle challenge, sfide al limite dell’assurdo, che è arrivato con un messaggio di 72 parole.
“I The Borderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima”. Questo l’inizio dell’ultimo messaggio dei ragazzi, che continua così: “L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”.