Francesca Mistretta, tifosissima del Palermo, è la ragazza rimasta ferita allo Stadio Renzo Barbera per la partita di Serie B tra Palermo e Brescia dello scorso 8 novembre.
Francesco ha perso la falange del dito mignolo della mano sinistra, spinta con irruenza da tifosi sprovvisti di biglietti che hanno provato a forzare i tornelli dei controlli. La ragazza è caduta rovinosamente sul divisorio metallico anteposto al tornello, ferendosi gravemente.
Ha deciso di affidare il suo personale sfogo ai social, confessando la paura di ritornare allo Stadio, quello che da sempre considera ‘casa’
“Non voglio descrivere le modalità e non voglio nemmeno dire il perché sia potuto succedere. Chi frequenta la favorita come me, conosce benissimo le possibili cause e forse chiunque ha potuto ipotizzare delle soluzioni. Chi mi conosce sa bene cosa significa per me ” il Palermo”, la mia vita scandita e organizzata attorno a quei ’90 minuti settimanali. Per il Palermo ho lottato, ho pianto, ho gioito, ho condiviso momenti indimenticabili con i miei amici di curva (diventati da tempo una famiglia), alla favorita e in giro per lo stivale. Ho sempre detto (sorridendo) che avrei voluto un daspo a Catania o a Frosinone, invece un grave incidente, mi ha privata per sempre di una parte del mio corpo. La F.M di cui si scrive sono io. Non so se riuscirò ad entrare “a casa”, si perché noi così lo chiamiamo lo stadio. Questa è la cosa più terribile. Ma nonostante tutto, anche con una falange in meno FORZA PALERMO”.