Un fedelissimo tifoso del Palermo questa mattina, alle 8.30, si è recato negli uffici dello stadio Renzo Barbera per restituire come segno di protesta il suo abbonamento in curva e per consegnare una lettera al club. Per questioni interne dalla segreteria del club rosa non hanno potuto riprendere la tessera né la lettera e in alternativa hanno invitato il tifoso a scrivere al club attraverso email. Cosa che il sostenitore rosa ha fatto poco dopo: una lettera indirizzata all’amministratore delegato del Palermo Fc Giovanni Gardini.
Ecco il testo della lettera:
Gentilissimo Dott. Gardini.
mi permetto di scriverle queste poche parole, dopo l’ennesima nottata ,
non di riflessione , come si usa dire nei vs ambienti, ma di dolore.
Lo stesso dolore che stamane, 13 novembre 2023, quasi mi costringe a
compiere questo gesto assurdo nella speranza possa cambiare le sorti
del nostro AMATO PALERMO.
Al di la’ di tutto, di tutto cio’ che possa pensare ognuno di noi, sia
sulla gestione tecnica che umana del sig. Corini, una cosa sembra chiara
a tutti,
ovvero il difetto di comunicazione che la società adotta
sistematicamente ( anzi non adotta ) con i propri tifosi , anche e
soprattutto nei momenti di difficoltà .
Ho sempre creduto e sarò grato al Presidente Dario Mirri, nelle
potenzialità del vs gruppo, convinto che un giorno ci renderete
orgogliosi , ma in questo momento prevale
il pericoloso sentimento, l’unico sentimento in grado di sconfiggere la
magia, l’entusiasmo venutosi a creare il giorno dopo la vs acquisizione
della Palermo FC , ovvero la rabbia !!!
Senza volermi dilungare troppo, oggi compirò questo gesto con non poco
dolore nel cuore, ovvero lascerò qui al Renzo Barbera , il mio
abbonamento in segno di protesta e non lo ritirerò fin quando il sig.
Corini non si dimetterà o verrà sollevato dall’incarico da voi
affidatogli di sedere in quella magica panchina.
Nella vita , ancor prima dei risultati sportivi o finanziari c’è un
aspetto che va salvaguardato , senza se e senza ma , ovvero la dignità
!! Bisogna avere rispetto della dignità di un tifoso che domenica dopo domenica
fa sacrifici economici e non solo per potere inseguire un sogno ed avere
un qualcosa di importante in cui credere in una quotidianità sempre più
cupa e difficile.
Il sig. Eugenio Corini ha già rovinato tutto ( sia nella gestione
tecnica che nel rapporto umano con i propri tifosi per via di tutte le
dichiarazioni a fotocopia rilasciate in un anno e mezzo) e la cosa
ancora piu’ grave è che lo abbia fatto da ex bandiera e capitano del
Palermo degli anni passati .
Fra tutte le dichiarazioni che non dimenticherò mai e non gli perdonerò
mai, vi è quella ,dello stesso Corini di qualche settimana fa , dove si
rivolse alla sua città adottiva, nella quale sosteneva in modo arrogante
e saccente che noi tifosi non avevamo diritto alla critica in quanto
abbiamo negli ultimi 50 anni conquistato la serie A soltanto due o tre
volte e che quindi dovevamo goderci il percorso, ma quale? Quello verso l’inferno? Da quel giorno per me il Corini uomo che stimavo è un mio triste
e lontano ricordo, non si può mancare di rispetto e mortificare cosi ‘una
piazza, i propri tifosi che gli hanno solo offerto del bene e nulla di più.
Oggi è un lunedì triste per me e non solo, date le mancate dimissioni
di Eugenio Corini ed i vs ripetuti silenzi che fanno parecchio male,
anche io, ripeto ancora una volta, con tanto dolore nel cuore, compirò
un gesto che non avrei MAI voluto fare, nella speranza che possiate
comprendere che per noi, dignità e rispetto , sono e saranno sempre alla
base di tutto, sia delle vittorie che delle sconfitte.
Nella speranza che tutto ciò possa a breve essere un triste e lontano
ricordo, con stima le porgo i mie più sinceri saluti”.
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