Tik Tok, avvolge il figlio di 2 anni nello scotch: gli assistenti sociali glielo tolgono| VIDEO
L’influencer Savannah Glembin è finita nei guai dopo un video caricato su Tik Tok. La donna, con più di 1 milione di follower, ha deciso di avvolgere nella plastica il suo bambino di due anni per punizione. Un contenuto multimediale che pensava potesse divertire il suo numeroso pubblico, ma che si è trasformato in un incubo.
Il video, per sua sfortuna, è diventato subito virale, scatenando la reazione indignata del web. Il filmato è giunto fino agli uffici deli assistenti sociali , che hanno subito bussato alla porta della mamma influencer. Gli agenti a tutela dell’infanzia si sono messi a indagare sui possibili abusi si minori da parte della coppia e hanno deciso di allontanare il piccolo dai genitori.
En EEUU una pareja tiene la idea de envolver a su hijo con envoplast y subir el video a TikTok porque les parece divertido. Savannah Glembin no contaba con que servicio al menor le quitara a su hijo tras varias denuncias de usuarios en la polémica red social… pic.twitter.com/8OOwWZsNqw
— Wanda L. Cipriati 🌻💖🦋🙎🏻♀️ (@WandaEcipriati) March 8, 2023
Tik Tok, avvolge il figlio di 2 anni nello scotch
Savannah Glembin ha, dunque deciso di eliminare il video incriminato e di pubblicarne un altro in cui racconta le conseguenze del suo filmato. La donna, in lacrime, racconta che il piccolo è stato portato via da casa a causa di una segnalazione giunta agli assistenti sociali.
Savannah Gemblin ha cercato di scusarsi in un video e scoppia in un pianto a dirotto e spiega che suo marito e suo figlio stavano «giocando» e che il piccolo è rimasto intrappolato nella pellicola solo per 5 minuti. In preda allo sconforto dice: «L’idea di avvolgerlo è nata per punirlo perché il bambino era scontroso e io ero stufa. Ha cercato di mettere una forchetta nella presa dell’elettricità e non ci ho visto più». Secondo il suo racconto, Gunnar aveva lo spazio per muoversi e rideva e scherzava.
The baby has been taken by CPS #savannahglembin pic.twitter.com/MRj57QQw3y
— 🦋 (@_Mommyto3_) March 5, 2023
“Pensavo fosse divertente”
Nel filmato di scuse e sfogo, Savannah osserva che nella sua testa pensava fosse un video divertente, soprattutto dopo i primi commenti positivi ricevuti dai suoi follower.
“Non pensavo che qualcuno avrebbe potuto segnalarlo alle autorità. Non pensavo che qualcuno potesse pensarlo brutto. Fino a quando ieri i poliziotti si sono presentati alla nostra porta e hanno preso Gunnar. Ci hanno separati. Lo hanno portato via dalla sua famiglia”.
Una vicenda, tutt’altro che conclusa, che Savannah Gemblin si augura possa finire al più presto, potendo riabbracciare il suo bambino. Con la certezza che, questa volta, ci penserà bene, prima di rendere Gunnar il protagonista di un nuovo video.