TikTok cancellato: l’app non esiste più | Da quando sarà impossibile accedervi
Il mondo dei social network sta vivendo un terremoto come pochi prima d’ora: arriva l’ufficialità sul bando di TikTok. La situazione che stiamo vivendo oggi a livello tecnologico si incastra con i delicati rapporti geopolitici del mondo di oggi.
La routine della maggior parte degli esseri umani al giorno d’oggi è comune. Nonostante la popolazione mondiale abbia raggiunto l’impressionante quota di otto miliardi di individui, le tecnologie che abbiamo a disposizione ci hanno permesso di creare alcune consuetudini diffuse.
A favorire questo cambiamento è stato l’avvento della connettività a internet, ma non solo. Lo strumento che ha conquistato ogni singolo aspetto della nostra vita è diventato lo smartphone. Nato originariamente per effettuare telefonate, oggi viene utilizzato alla stregua di un mini computer portatile.
La possibilità di scaricare applicazioni, infatti, ha spalancato un mondo di funzionalità che non si erano mai viste prima d’ora. E così, si è aggiunto il tassello finale che ci ha portato a vivere in maniera selvaggia anche i social network.
Queste piattaforme ci permettono di mantenerci in contatto, ma d’altro canto hanno una grossa fame di informazioni su propri utenti. Sarebbe questo il motivo che sta alla base della decisione che è stata presa negli scorsi giorni: milioni di persone dovranno dire addio a TikTok.
Il caso TikTok
La piattaforma TikTok è stata sviluppata in Cina dall’azienda ByteDance. Sono miliardi le persone che si lasciano quotidianamente assuefare dallo scorrere dei contenuti brevi presenti sul social. Ciò che sta dietro a tutto questo, però, deve fare i conti con alcuni scenari geopolitici che non si possono ignorare.
Per questo motivo da anni TikTok è al centro dell’attenzione negli Stati Uniti. Il rischio che è stato intravisto nell’utilizzo di questo social, infatti, è che la piattaforma collezionasse dati personali sugli utenti americani in modo da poter indirizzare l’opinione pubblica a stelle e strisce.
Il futuro del social
In realtà, ByteDance si era già lanciata nel Progetto Texas, il quale prevedeva di “staccare” la piattaforma americana dalla rete internazionale. Secondo il Congresso, però, non si tratta di una pratica sufficiente per evitare una fuoriuscita di informazioni sensibili. Nei giorni scorsi, dunque, Joe Biden ha firmato la legge che bandisce ufficialmente TikTok dagli States.
Ora la società cinese avrà nove mesi di tempo per decidere se chiudere i battenti entro i confini americani oppure vendere a qualche acquirente. Alcuni rumors, però, sembrano indicare che ByteDance potrebbe ricorrere in tribunale a seguito del divieto imposto.