L’ingente quadro debitorio non è l’unica questione ancora irrisolta che in questi anni ha riguardato l’azienda Tirrenia – Cin, al cui vertice figura il gruppo Onorato. In seguito alle precedenti segnalazioni riguardanti le condizioni in cui lavorano i dipendenti sulle navi, ci sono pervenute immagini che denuncerebbero l’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria sui traghetti Tirrenia. In particolare, le foto e i video che ci sono pervenuti, mostrerebbero come all’interno delle navi Tirrenia non si provveda alla riparazione di alcuni danni strutturali che si vengono a creare. Secondo fonti interne, la maggior parte dei montacarichi in dotazione nelle navi è fuori uso.
I dipendenti in servizio, come si evince dalle immagini video, sono costretti a trasportare per le scale pacchi di lenzuola e grossi carrelli adibiti al trasporto delle stesse nelle cabine passeggeri. “Ogni pacco di quello pesa circa dieci chili” – specifica uno dei marittimi -. “Inoltre il disagio non è solamente per noi dipendenti, ma anche per i passeggeri. Soprattutto per i disabili, trasportati per le scale a volte anche per 4/5 piani, spesso da qualcuno di noi obbligato a farlo”.
In un altro video viene invece mostrato come l‘assenza delle “pinne stabilizzatrici”, soprattutto in presenza di mare agitato causa maltempo, possa comportare pericolose imbarcate d’acqua, anche per via dei chiusini fognari otturati.
Nel mirino della contestazione, inoltre, anche riparazioni irregolari di guasti all’interno delle navi. “Sul traghetto Nuraghes si è allagato un ponte cabine passeggeri a causa della rottura di una valvola di un sistema idraulico. Per sostituire il pezzo in questione si è utilizzato un tappo, procedura non prevista dalle norme di sicurezza – Ci dice Franco Montano del sindacato Orsa Marittimi -. Non vi è manutenzione, nelle navi mancano spesso anche le lampadine per sostituire quelle fulminate, nonché il materiale ordinario. Al momento su tutte le navi CIN più del 50% degli alloggi è in uno stato pietoso da anni“.
Pochi giorni fa – aggiunge Montano –la capitaneria di Cagliari ha bloccato in porto il ‘Moby Dada’, visti i continui problemi con blackout e ritardi. Ovviamente può accadere che un macchinario vada in avaria oppure abbia un problema. Ma la mancanza di manutenzione facilita e di molto questi casi”.
In seguito ad una lettera inviata dal delegato sindacale di bordo al comandante della nave in questione, il montacarichi di cui si parla all’inizio del video, che era guasto da circa quattro mesi, è stato riparato. Tuttavia ci informano che “il problema potrebbe riproporsi a causa di una situazione debitoria tra Cin e la ditta riparatrice che ammonterebbe a oltre 250 mila euro, e ad ogni modo tutto ciò riguarda anche altre navi della compagnia“.