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Titan, l’incredibile coincidenza: la moglie del pilota discende da due vittime del Titanic

La storia del Titan, il sommergibile scomparso da domenica 18 giugno con cinque passeggeri a bordo, sta tenendo il mondo col fiato sospeso. A trovarsi sul mezzo, diretto verso il relitto del Titanic, sono il milionario britannico Hamish Harding, 58 anni, il businessman pakistano Shahzada Dawood, 48, col figlio 19enne, Sulema; l’esploratore e pilota di sommergibili francese Paul-Henri Nargeolet, 77 anni, e Stockton Rush, 61, il patron di OceanGate, azienda proprietaria del sommergibile.

Titan, l’incredibile coincidenza

Un’incredibile coincidenza riguarderebbe proprio quest’ultimo. Stando a quanto riporta il New York Times, Wendy Rush, la moglie del pilota Stockon Rush, sarebbe infatti la discendente diretta di Isidor Straus, magnate della vendita al dettaglio che nel 1912 perse la vita, insieme alla moglie Ida Straus, nel disastro del Titanic.

La vicenda della coppia ha trovato spazio persino nel famosissimo film di James Cameron. Secondo la testimonianza dei sopravvissuti, infatti, Isidor Straus rifiutò la scialuppa di salvataggio a lui offerta per dare la precedenza a donne e bambini. La moglie, al suo fianco da quarant’anni, decise di non abbandonarlo e lo seguì nella fatale decisione. Sarebbero proprio loro la coppia che, nel film, si sdraia sul letto, abbracciandosi, mentre l’acqua invade la loro cabina.

A quanto pare, Wendy Rush, che lavora con il marito come direttore delle comunicazioni di OceanGate, sarebbe scesa con il sottomarino Titan ben tre volte per vedere il relitto così strettamente legato alla storia della sua famiglia.

Foto frame Titanic

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Redazione PL