Tonno spazzatura: non comprare mai queste scatolette se leggi il codice proibito | Trovi dentro di tutto fuorché pesce

Tonno (Pexels) PalermoLive

Occorre fare massima attenzione quando si acquistare il tonno, controllare le etichette diventa più importante del solito. 

Il tonno è un alimento prezioso per la nostra salute, ricco di nutrienti essenziali. Apporta proteine di alta qualità, fondamentali per la costruzione e il mantenimento della massa muscolare, e acidi grassi omega-3, benefici per la salute cardiovascolare e cerebrale. Contiene inoltre vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico, e minerali come il selenio, un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni.

In commercio esistono diverse tipologie di tonno in scatola, che si distinguono principalmente per la specie utilizzata e il liquido di conservazione. Il tonno pinna gialla è tra i più comuni e apprezzati per il suo sapore delicato. Il tonno alalunga, noto anche come tonno bianco, ha carni più chiare e un gusto più raffinato. Il tonno obeso è un’altra specie utilizzata.

Le possibilità di utilizzare il tonno in scatola in cucina sono molteplici e versatili. È un ingrediente pratico per preparare insalate fresche e nutrienti, arricchendole di proteine e omega-3. Si presta perfettamente per condire primi piatti veloci come pasta o riso, magari con l’aggiunta di pomodoro, olive e capperi. Può essere utilizzato come ripieno per torte salate, tramezzini e panini, o trasformato in gustose polpette e paté.

Grazie alla sua praticità e alle sue proprietà nutrizionali, il tonno in scatola rappresenta un valido alleato in cucina per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un pasto sano ed equilibrato. La sua lunga conservazione lo rende un prodotto sempre disponibile nella dispensa, pronto per essere utilizzato in svariate preparazioni, offrendo un’alternativa gustosa e nutriente ad altri alimenti.

Come si fa il tonno in scatola

La lavorazione del tonno in scatola inizia con la cottura al vapore o in acqua bollente di tonni freschi e selezionati. Questa fase preliminare serve a cuocere il pesce e a facilitare la successiva pulizia. Dopo la cottura, il tonno viene raffreddato e i filetti vengono separati manualmente o meccanicamente dalla pelle e dalle lische.

I tranci di tonno vengono quindi inseriti nelle scatolette sterilizzate, aggiungendo il liquido di governo, che può essere olio d’oliva, olio di semi o salamoia. Le scatolette vengono poi sigillate ermeticamente e sottoposte a un processo di sterilizzazione termica ad alta temperatura. Questo trattamento garantisce la conservazione del prodotto nel tempo.

Codici tonno (Greenme) PalermoLive

Attenzione alla provenienza

Prestare attenzione alla provenienza del tonno in scatola è importante per diverse ragioni, tra cui la sostenibilità della pesca e la qualità del prodotto. L’indicazione della zona di pesca FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) fornisce un’informazione cruciale sull’area geografica in cui il tonno è stato catturato.

Le principali zone FAO per la pesca del tonno includono l’Oceano Pacifico (aree 61, 67, 71, 77, 81, 87), l’Oceano Atlantico (aree 21, 27, 31, 34, 37, 41, 47, 48) e l’Oceano Indiano (aree 51, 57). Conoscere la zona FAO può aiutare i consumatori a fare scelte più informate, privilegiando magari tonno proveniente da zone con pratiche di pesca più sostenibili e trasparenti.