Topi al Giardino Inglese di Palermo, intervengono le squadre RAP | VIDEO

Una situazione vergognosa immortalata dal video girato da una cittadina. Gli operai RAP sono intervenuti stamani per effettuare un intervento di derattizzazione

topi

Uno spettacolo disgustoso dal Giardino Inglese di Palermo, letteralmente invaso dai topi. È questo ciò che si sono trovati davanti i cittadini nei giorni scorsi, quando hanno addirittura potuto riprende i ratti che sguazzavano tranquillamente nella fontana del parco.

Un’oasi verde, che dovrebbe essere luogo di svago e divertimento per grandi e piccoli, diventa così teatro di uno spettacolo davvero poco decoroso. I topi non sono che uno degli aspetti di un quadro complessivo di incuria.

Stamattina, tuttavia, una squadra di operai RAP è intervenuta all’interno del Giardino Inglese per mettere a segno un intervento mirato. La derattizzazione è stata effettuata nei giardini nonché nelle vicinanze della fontana della villa e inoltre gli operatori hanno messo dei BOX-RAT in luoghi non accessibili all’utenza. La partecipata precisa che si tratta di un intervento contingente a richiesta. Così anche quello effettuato nei giorni scorsi presso l’ufficio del centro storico, ancora in fase di definizione.

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A segnalare la situazione ieri erano stati il Capogruppo della Lega-Prima l’Italia Igor Gelarda e l’avvocato Marcella La Manna.

“È terribile lo spettacolo che si è presentato questa mattina alle persone che sono andate al Giardino Inglese – si leggeva in una nota-. Alcuni dei laghetti stracolmi di topi, a decine a centinaia, che stavano tranquillamente facendo il bagnetto, come ha ripreso anche una signora postando il video su Facebook. Un luogo frequentato da migliaia di bambini e famiglie ogni mese ridotto in queste condizioni. Non solo l’invasione dei ratti, ma anche l’abbandono del verde, le buche, la mancanza di potature e manutenzione. Un abbandono che ha fatto diventare uno dei giardini più belli d’Italia una enorme tana per ratti a cielo aperto. Bisogna intervenire immediatamente con una derattizzazione energica”.